Cava de’ Tirreni, Fratelli d’Italia sui conti del Comune presenta un nuovo esposto alla Corte dei Conti
Cava de' Tirreni, Fratelli d'Italia sul bilancio comunale presenta un nuovo esposto alla Corte dei Conti
“Presentato alla Corte dei Conti il quarto esposto avverso tutte le delibere approvate dalla maggioranza- contrari tutte le opposizioni- riguardanti il bilancio e in particolare l’assurdo debito dei raggiunti, ormai, circa 60 milioni per i quali ancora non si sa bene le cause e la natura dei provvedimenti volti a porre rimedio ai danni causati da questa amministrazione fatta da sprovvedenti e da principianti allo sbaraglio”.
E’ quanto fanno sapere con un comunicato stampa il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Italo Cirielli e il responsabile provinciale del partito per la sicurezza, legalità e immigrazione Alfonso Senatore.
“Dalla lettura del Piano di Riequilibrio approvato in data 12/08/2022, si segnala che lo stesso è basato su dati non veritieri ed entrate al momento non certe come per esempio ratei di fitto di immobili comunali da parte di conduttori morosi, alcuni genitori di consiglieri comunali di maggioranza e mai sfrattati”, denunciano Cirielli e Senatore.
“Quindi un danno erariale, ingente ed una gravissima responsabilità contabile e penale -sostengono poi- Che dire poi dei debiti fuori bilancio comparsi come funghi. Debiti fatti dalla medesima amministrazione e dolosamente obliterati nella redazione dei bilanci annuali, confezionando di fatto dei solari e l’opalizzano falsi in bilancio dal 2015 ad oggi”.
“Altro punto dolente -si legge ancora nel comunicato- è la riscontrante assenza illustrativa dello stato di accertamenti e riscossioni, in conto competenza, delle principali entrate tributarie extra tributarie, patrimoniali; le informazioni sulla spesa per il personale- dirigenza premi di produzione fantasmagorici per aver fatto fallire il Comune; Posizioni organizzative a grappolo per accontentare più funzionari alcuni dei quali a stento organizzano loro stessi; Uno sperpero di denaro pubblico vergognoso. Un assalto alla diligenza per cui i soldi, guarda caso si trovano solo per queste spese assurde e per gli stipendi degli amministratori”.
“Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari -denunciano poi Cirielli e Senatore- che finora ha portato solamente alla svendita del patrimonio comunale che per altro verso ha visto deserte gli avvisi pubblici di vendita della Cofima, quindi le ipotizzate previste entrate sono indeterminate e per altro verso irrealizzabili”.
“Il sindaco Servalli e i suoi -concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia- mentono sapendo di mentire. Il piano di riequilibrio fa acqua da tutte le parti. Si tratta di un impianto fantasioso dalle presunte entrate prima fra tutte quella dei tassi di riscossione (Lacrime e Sangue per i Cittadini Cavesi e per i loro figli fino alla terza generazione). Il comune di Cava de’ Tirreni nella redazione dei bilanci di previsione degli ultimi 7 anni la deliberatamente omesso di attuare dei criteri prudenziali di bilancio e imprevedibilità delle spese. Per questi motivi, abbiamo chiesto di denegare l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario approvato in data 12/08/2022”.