Cava de’ Tirreni, è scontro aperto tra il sindaco Servalli e il vicesindaco Nunzio Senatore
Servalli intenzionato a revocare la delega di vicesindaco a Senatore: in ballo ci sono le elezioni regionali dove entrambi dovrebbero essere candidati
La notizia non sorprende anche se resta clamorosa. L’altro giorno, in Sala Giunta del Palazzo di Città metelliano, c’è stato un scontro verbale assai acceso tra il sindaco Vincenzo Servalli e il suo vicesindaco Nunzio Senatore.
A quanto pare il sindaco Servalli ha chiesto a Nunzio Senatore di dimettersi da vicesindaco. Il motivo? E’ presto detto e da tempo risaputo. Servalli vuole candidarsi alle regionali ma pretende che il suo vice Senatore non faccia altrettanto. Il ragionamento di Servalli è che il vicesindaco dovrebbe essere una persona di fiducia del primo cittadino e quindi è del tutto inconcepibile che poi sia anche suo temibile e diciamo pure più forte e valido concorrente alle elezioni regionali.
Il ragionamento non fa una grinza, ma per Servalli. Per quello che si racconta la reazione di Nunzio Senatore è stata vibrante e piccata. Insomma, non ci pensa proprio a farsi da parte come d’altronde è giusto e logico che sia, anche in ragione del fatto che uno correrà con il Pd, l’altro, vale a dire Servalli, uscito dal Pd da tempo, dovrebbe candidarsi con i socialisti.
Questo l’episodio poco edificante di questo inizio settimana, ma i rapporti tra il sindaco Vincenzo Servalli e il suo vicesindaco Nunzio Senatore da tempo sono pessimi. Gli amici di un tempo sono nei fatti diventati concorrenti e in politica significa non solo diversità di vedute e di prospettiva, ma anche contrasti forti e dissapori.
Tant’è che Servalli nel rimpasto di Giunta dello scorso maggio ha voluto ridimensionare e in un certo senso umiliare da un punto di vista politico-amministrativo Nunzio Senatore, togliendogli dopo quasi un decennio l’importante delega ai lavori pubblici, assegnandogli deleghe assessoriali ben più leggere quali Patrimonio – Ambiente e Igiene urbana – Tutela Animali clicca qui per leggere.
Ora che succederà? Servalli da tempo è intenzionato a revocare la delega di vicesindaco a Nunzio Senatore per assegnarla ad un altro assessore. Quasi sicuramente, per evitare contraccolpi maggiori, dovrebbe conferire il vicesindacato ad un assessore del Pd. Si parla, infatti, dell’assessore Lorena Iuliano come prossimo vicesindaco, ma anche come futura candidato sindaco del Pd alle prossime comunali.
In verità, si mormorava, in un primo momento, della nomina a vicesindaco di Antonella Garofalo, socialista e quindi vicinissima in questi ultimi mesi a Servalli, ma anche di Giovanni Del Vecchio, espressione del gruppo consiliare del consigliere Antonio Barbuti, il quale soprattutto negli ultimi tempi è assurto a ruolo di punto di equilibrio politico della maggioranza che sostiene Servalli.
Insomma, è assai probabile che nei prossimi giorni potrebbe esserci questa ulteriore e tutto sommato ingiusta mortificazione per Nunzio Senatore, che potrebbe vedersi revocato la delega di vicesindaco. Resta da capire cosa farà il suo partito, il Pd. Si farà mortificare ancora una volta da Servalli o darà qualche segno di vita?