Cava de’ Tirreni, dopo l’esito delle elezioni provinciali l’appello di Identità+Tradizione: “E’ tempo di dire no alle logiche delle coalizioni”
E’ molto grave che il centrosinistra, pur potendo, è stato incapace non solo di esprimere un candidato unitario avendo la forza di farlo eleggere in Consiglio Provinciale, ma addirittura si è divisa appoggiando candidati di altre realtà comunali
“Il movimento civico Identità+Tradizione, nell’analizzare il voto delle provinciali dello scorso mercoledì 20 dicembre, constata, purtroppo, che la nostra città non viene rappresentata ancora una volta nell’assise provinciale da nessun esponente politico cavese”.
Principia così il comunicato stampa del movimento civico Identità+Tradizione dopo l’esito delle elezioni provinciali di questa settimana.
“Questo -si legge nel comunicato- è accaduto nonostante che il centrodestra sembrava aver raggiunto una buona intesa per riuscere ad esprimere un consigliere provinciale. Così non è stato. Appare evidente che nel centrrodestra gli interessi delle varie anime prevalgono su un percorso politico comune e condiviso. Era quello che da tempo temevamo e che, nei fatti, anche in prospettiva rende molto difficile un dialogo costruttivo per ritrovare un’unità politica reale e solida, oltre che rispettosa delle varie componenti, a maggior ragione di quelle civiche come la nostra”.
“L’attuale maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Servalli -prosegue il comunicato- non ha fatto meglio, anzi, in questa occasione ha davvero dato il peggio di se stessa. E’ molto grave che il centrosinistra, pur potendo, è stato incapace non solo di esprimere un candidato unitario avendo la forza di farlo eleggere in Consiglio Provinciale, ma addirittura si è divisa appoggiando candidati di altre realtà comunali”.
“Il centrosinistra -denuncia Identità+Tradizione- ha così tradito nel peggiore dei modi la nostra città, privandola di fatto di un suo rappresentate a Palazzo S. Agostino. Un fatto di una gravità inaudita visto che la nostra è la seconda città per abitanti della provincia di Salerno e non ha alcuna voce a tutela dei suoi interessi nel Consiglio provinciale, dove siedono, al contrario, consiglieri provenienti anche da piccoli comuni, capaci però di fare politica e aggregare consensi. In pratica, proprio quello che ha dimostrato di non saper fare, anche in questo frangente, il centrosinistra metelliano, sempre più in balia di una cattiva politica figlia di questa disgraziata stagione amministrativa segnata dal sindaco Servalli”.
“Identità+Tradizione, pertanto -si legge ancora- continua a ritenere che, visto lo sfascio sempre più evidente della politica cittadina, sia giunto il tempo di mettere mano alla costruzione di un’aggregazione civica larga, che vada oltre i partiti e gli schieramenti.
“E’ tempo -conclude Identità+Tradizione- di dire no alle logiche delle coalizioni, ai circoli chiusi e miopi dei partiti, alle decisioni calate dall’alto. E’ tempo che i cittadini cavesi riprendano in mano il loro destino, unico modo per ridare dignità all’impegno politico con l’auspicio di un futuro più roseo per la città”.