Cava de’ Tirreni, domani sera dibattito al Social Tennis Club con i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni
Cava de' Tirreni, domani sera dibattito al Social Tennis Club candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni
Domani mercoledì 14 settembre, alle ore 19:00, presso il Social Tennis Club, si terrà il dibattito tecnico-politico tra i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche ed i cittadini sul tema del Superbonus 110%.
A discuterne e a confrontarsi con i cittadini ci saranno i candidati all’uninominale per la Camera dei Deputati Giuseppe Benevento e Virginia Villani, i candidati nel listino proporzionale Michele Gubitosa, Francesco Virtuoso ed Alessandra Petrosino. Per il Senato ci saranno i candidati Francesco Castiello, Anna Bilotti e Felicia Gaudiano.
“Il lavoro più gravoso che stiamo facendo, tutti i candidati del MoVimento, a cominciare dal Presidente Conte, è fare chiarezza su quanto realizzato e su ciò che proponiamo per il futuro dell’Italia e dell’Europa, proiettandoci al 2050” è quanto ci fa sapere con una nota l’ingegnere Giuseppe Benevento, classe ’63 sposato con 2 figli, ingegnere già candidato sindaco a Cava de’ Tirreni per i 5 stelle alle amministrative 2020 e che ora corre per la Camera dei deputati.
“La stampa -scrive Benevento- in questi anni non ci ha aiutato, anzi è stata spesso schierata apertamente contro il MoVimento, dando sempre molto spazio a chi attaccava le leggi proposte da noi spesso dicendo falsità o mezze verità. Gli esempi non mancano. Tra le principali misure che abbiamo realizzato, tanto per farne uno, ci sono il Reddito di Cittadinanza e il Superbonus 110%. Il RdCè descritto come una misura devastante tesa a tenere i fannulloni sul divano, insinuando che la stiamo difendendo solo per mero consenso elettorale. C’è addirittura chi si è spinto a proporre un referendum per l’abolizione. La verità è un’altra. Il reddito di cittadinanza ha evitato che tante persone finissero letteralmente in mezzo a una strada. Ma è anche importante sottolineare che 2/3 dei cittadini che ricevono il reddito è costituito da persone che non possono lavorare per età, disabilità e altre ragioni sociali complesse, come ad esempio l’assistenza a familiari non autosufficienti. Bisognerebbe invece sapere che, se non esistesse il reddito di cittadinanza, proprio queste persone sarebbero a carico dello Stato con costi ben maggiori”.
“Il restante 20% dei percettori del RDC -continua Benevento- è costituito da lavoratori poveri che, senza, non guadagnerebbero abbastanza per una vita un minimo dignitosa. Il resto sono persone con titoli di studio bassi o fuori dal mercato del lavoro da molti anni. Dei 3.2 milioni di beneficiari, 1.2 milioni sono minori. Pertanto, attaccare una misura come il Reddito Di Cittadinanza per contrastare la forza politica che lo ha voluto e difeso è un atto vergognoso!”.
Benevento, poi, difende la misura del Superbonus 110%.
“Nel primo anno -ci fa sapere ancora Benevento- secondo i calcoli di Nomisma, il Superbonus è costato 38,7 miliardi e ha generato un valore economico di 124,8 (7,5% del Pil); ha fatto risparmiare a ogni beneficiario una media di 500 euro in bolletta; ha ridotto di 979 mila tonnellate le emissioni di CO2; ha immesso in consumo 106 milioni di kW annui di energie rinnovabilie ha creato 634 mila nuovi occupati. Le frodi che sono state accertate dall’Agenzia delle entrate non riguardano il superbonus, se non in misura minima (3%), direi fisiologica nel nostro paese, ma altri bonus edilizi (si pensi al bonus per le facciate, contenute nell’ecobonus). Del resto, nel super bonus sono previste delle asseverazioni per ottenere l’efficienza energetica (collegata al super bonus) che rendono praticamente impossibile o comunque molto difficile la costruzione di cantieri inesistenti (meccanismo con cui venivano realizzate le frodi)”.
Non manca nella nota inviata al nostro giornale anche un passaggio sul programma pentastellato.
“Il nostro slogan -scrive Benevento -è “DALLA *PARTE GIUSTA” che significa stare: dalla parte della LEGALITÀ: contro corruzione, criminalità organizzata e narcomafie, Non è un caso che nelle nostre file troviamo candidati: ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, ex pm e componente del pool antimafia di Palermo Roberto Scarpinato. Dalla parte dell’AMBIENTE: per la transizione energetica, ecologica e la tutela delle biodiversità. Profonderemo tutte le nostre energie per stabilizzazione delle agevolazioni edilizie, come il superbonus, per permettere la pianificazione degli investimenti sugli immobili e continuare a migliorare i livelli di risparmio energetico e di conseguenza risparmiare sulle bollette”.