scritto da Carolina Milite - 01 Dicembre 2023 10:45

Cava de’ Tirreni, Della Monica e de Filippis i candidati cavesi alle elezioni provinciali. Nessun candidato del Pd metelliano

Voci di corridoio parlano di un travaso dei voti del partito che guida la maggioranza amministrativa metelliana a favore della candidatura di Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul Mare

Sono state presentate ieri le liste per il rinnovo del Consiglio provinciale di Salerno, 16 i seggi disponibili. Tra i tanti candidati uscenti, c’è anche qualche new entry. Poche le chance per i candidati cavesi

Il PD cavese rinuncia a una rappresentanza a Palazzo Sant’Agostino. Da giorni circolavano le voci di una candidatura di Anna Padovano Sorrentino nella lista del Partito Democratico e di Danilo Leo nella lista civica Campania Libera. A sorpresa, invece, ieri sera i nomi dei due papabili candidati sono scomparsi dagli elenchi presentati per le elezioni provinciali del prossimo 20 dicembre.

Voci di corridoio parlano di un travaso dei voti del partito che guida la maggioranza amministrativa metelliana a favore della candidatura di Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul Mare. Uno smacco per la seconda città della provincia di Salerno che abdica, se la notizia è fondata, alla vicina Vietri che conta poco più di 7.000 abitanti. Ancora una volta si palesa il fatto che Cava non conti nulla nella geografia politica del PD, è anzi irrilevante, come già aveva rivelato la mancata elezione, una clamorosa bocciatura, di Luca Narbone nella precedente tornata elettorale del 2021.

Cava avrà altri due candidati: Federico de Filippis per la lista di Azione (novità della tornata 2023) e Annalisa Della Monica per la lista di Fratelli d’Italia che ieri ha presentato per primo i suoi candidati. Una partita non facile per i due consiglieri metelliani.

Si utilizzerà il criterio del voto ponderato, quindi ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice, il c.d. “indice di ponderazione” che rappresenta sostanzialmente il “peso del voto” di ciascun elettore ed è determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune in cui si è sindaci o consiglieri. In pratica il voto di un elettore di una città più popolosa, come Cava, avrà maggior peso di quello di un collega di un paese con minor numero di abitanti. Nello specifico: la scelta di un candidato di un Comune fino a 3.000 abitanti ha un indice di ponderazione pari a 13 mentre se il candidato è di un Comune con più di 100.000 abitanti, l’indice di ponderazione sarà pari a 389.

Secondo la legge Delrio, il consiglio provinciale viene eletto a suffragio ristretto solo dai sindaci e dai consiglieri comunali della provincia. Anche il suffragio passivo è stato parimenti ristretto, con l’aggiunta in via transitoria dei consiglieri provinciali uscenti. Ma tra qualche mese si potrebbe tornare nuovamente alle urne per l’elezione diretta e il ritorno del suffragio universale. La riforma delle Province, infatti, è attualmente in Parlamento. Se verrà approvata, darà nuovamente molte competenze ai governi territoriali e renderà i consiglieri eleggibili direttamente dalla popolazione. Anche il presidente Mattarella si è schierato a favore di un intervento per colmare il vuoto legislativo e porre finalmente un argine alla scellerata legge Delrio che, di fatto, ha quasi del tutto esautorato dei poteri e della stessa essenza gli enti provinciali. La riforma ridarebbe alle Province delle deleghe importanti, le renderebbe nuovamente idonee a dare risposte al cittadino e tornerebbero ad avere un ruolo di coordinamento sul territorio.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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