scritto da Pierpaolo Durante - 26 Agosto 2023 17:26

Cava de’ Tirreni, dalla frazione San Pietro: lettera alle mucche

Mi rendo conto che sia cosa insolita per voi ricevere una lettera da un essere umano e - per me - scriverla a dei bovini. Mi vedo costretto a

foto di Gabriele Durante

Carissime mucche,

Mi rendo conto che sia cosa insolita per voi ricevere una lettera da un essere umano e – per me – scriverla a dei bovini. Mi vedo costretto a farlo poiché richiedere la basilare tutela dell’ordine è qualcosa di complesso, soprattutto nelle dimenticate frazioni di Cava.

Tra queste San Pietro pare sia molto apprezzata da voi, amabili mucche. Accorrete di giorno e di notte, anche al mattino presto, ancor prima delle luci dell’alba, per poter degustare la squisita erba che rigogliosa cresce da queste parti.

Occupate la strada, lasciate ricordini che adornano il grigio asfalto, scampanellate e muggite. Insomma, fate cose da bovini. Normale routine, direte voi. Ebbene, non per essere inospitale, ma dalle montagne da cui discendete si sta così male? Forse lì su avreste più spazio per voi, più cibo e non verreste infastidite dalle vetture che transitano sulle strade che voi stesse impegnate.

Per questo – pur ringraziandovi per apprezzare la ridente frazione di San Pietro – non è cosa semplice accogliervi, ancor meno se tra di voi c’è un toro. Quindi vi chiedo di vederci qualche volta in meno, nella speranza di non recarvi offesa.

Sempre vostro,

un umano qualunque

 

Diplomato al liceo classico, successivamente ha continuato gli studi laureandosi in Scienze Politiche e relazioni internazionali presso l'Università degli Studi di Salerno. Appassionato di recitazione, amante della natura ed interessato ai fenomeni della subcultura del nostro tempo.

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