Lunedì 26 giugno, presso la sede della Cgil metelliana, si è tenuta una cerimonia durante la quale è stato ricordato Mario Scannapieco, luminosa figura di rappresentanza del sindacalismo di sinistra nel salernitano, al quale ha dedicato per oltre un cinquantennio le sue energie.
Mario Scannapieco è stato il simbolo dell’impegno sindacale dedicato ai lavoratori, poi ai pensionati, per la tutela di tutti i valori costituzionalmente riconosciuti, affinché essi fossero tutelati in tutte le circostanze.
Non a caso la Cgil ha il più alto numero di pensionati iscritti, ed è l’organizzazione sindacale trainante per la loro tutela, nonostante le difficoltà che ciò comporta, specialmente oggi, per le mutate condizioni politiche derivanti da un governo sbilanciato verso la tutela di altre categorie economiche e sociali, che toglie ai disagiati per arricchire le categorie più danarose.
Alla cerimonia hanno partecipato i più rappresentativi organi regionali e provinciali della Cgil, ricevuti dal Segretario della Cgil metelliana Francesco Nunziante: Franco Tavella Segretario regionale dello Spi, Arturo Sessa Segretario provinciale dello Spi, Antonio Apadula Segretario provinciale della Cgil di Salerno, Vincenzo Armenante, Segretario della Camera del lavoro della Cgil di Salerno, e rappresentanti delle Leghe viciniore, che hanno ricordato ai numerosi intervenuti che hanno circondato i più stretti familiari, la moglie Vera, la figlia Claudia, e vari altri, oltre ai tanti amici, la figura e il ruolo di Mario Scannapieco.
Palese la commozione dei familiari e dei numerosi partecipanti.
Alla fine è stata scoperta una targa ed è stato offerto un rinfresco.