Cava de’ Tirreni, Cava in Azione contro l’Autonomia differenziata
Non a caso sono notevoli e concrete le preoccupazioni espresse dalla Banca d’Italia, da Confindustria e dalla Conferenza Episcopale Italiana che hanno posto l'attenzione sulle ricadute economiche che una riforma del genere avrà su tutto lo Stato
Riceviamo e pubblichiamo
Cava in Azione è impegnata a raccogliere le firme per l’indizione del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata approvata dal governo e dalla sua maggioranza. Un’iniziativa che si inserisce nel solco tracciato a livello nazionale dal partito che, anche in sede di votazione della Legge, ha fatto sentire forte il proprio disappunto manifestato dal nostro Onorevole Avv. Antonio D’Alessio il quale è intervenuto per tutto il gruppo Parlamentare di Azione nel corso della seduta del 19.06.2024.
È necessaria che vi sia unione d’intenti tra le forze politiche, i movimenti, le associazioni ed i singoli cittadini per fare fronte comune ad una riforma dello Stato altamente penalizzante per tutto il Meridione.
Non a caso sono notevoli e concrete le preoccupazioni espresse dalla Banca d’Italia, da Confindustria e dalla Conferenza Episcopale Italiana che hanno posto l’attenzione sulle ricadute economiche che una riforma del genere avrà su tutto lo Stato.
Una diversificazione sul territorio nazionale di sistemi scolastici, di trasporto, sanitari e fiscali, comporterà il proliferare di microcosmi normativi, burocratici ed amministrativi a scapito dei cittadini i quali dovranno destreggiarsi con differenti approcci alle varie materie (scolastiche, sanitarie, fiscali, etc.) a seconda della regione in cui si troveranno.
Saremo insieme a tutte le forze politiche e civiche che vorranno con noi condividere questa battaglia di giustizia sociale a difesa della unità nazionale organizzando eventi di confronto ed approfondimento dell’argomento nel corso dei quali saranno raccolte le firme per il referendum abrogativo.
Il Coordinatore Cittadino di Cava in Azione e Consigliere Comunale
Federico de Filippis
Il Capogruppo Consiliare
Francesco Manzo
