scritto da Carolina Milite - 01 Ottobre 2022 08:57

Cava de’ Tirreni, Cava 4.0 sul bilancio : “La fotografia del fallimento di Servalli che porterà alla bancarotta anche la Metellia”

Cava de' Tirreni, Cava 4.0 sul bilancio : "La fotografia del fallimento dell'Amministrazione Servalli che porterà alla bancarotta anche la Metellia"

avv. Fabio Siani (foto Gabriele Durante)

“L’assessore al bilancio Antonella Garofalo ha tentato di difendere l’indifendibile”

 

“Il bilancio di previsione 2022, approvato con imbarazzante ritardo dalla maggioranza, segna definitivamente il fallimento dell’ amministrazione Servalli”.

E’ questo il lapidario commento del direttivo del gruppo Cava 4.0 all’indomani del Consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione 2022/2024, oltre al Documento Unico di Programmazione.

“Di fronte ai preoccupanti costi che occorrerà sostenere nei prossimi mesi, con il caro bollette e il peso di un  ancora poco chiaro  indebitamento ventennale -si legge nel comunicato stampa- siamo stati costretti ad ascoltare gli interventi di basso profilo politico, dell’assessore al Bilancio, Antonella Garofalo e del sindaco Vincenzo Servalli, incentrati su aspetti tecnici che andavano delegati ai dirigenti dei settori e non certo alla parte politica che ha un ruolo di indirizzo. Abbiamo assistito all’elenco della spesa proposto dall’assessore al bilancio che, anziché tracciare le linee politiche della attività amministrativa, sfuggiva con poca abilità al suo ruolo. In alcuni momenti Antonella Garofalo ha fatto quasi tenerezza, nel tentativo di difendere l’indifendibile, allorquando cercava di evitare disperatamente che il dirigente Cicalese rispondesse alle incalzanti domande di una agguerrita, ma sempre composta, opposizione”.

Il direttivo dell’Associazione Cava 4.0, che tra i suoi fondato e i suoi soci l’avvocato Fabio Siani, indicato come candidato sindaco da Fratelli d’Italia, continua poi: “Il bilancio di previsione approvato rende il futuro di questa città ancora più cupo. Pochissime risorse per i servizi, per il forum dei giovani e per le politiche sociali, scarso impegno per la gestione del verde pubblico ( poi parlano di città turistica )nonché della manutenzione ordinaria e straordinaria , zero risorse per la cultura tant’è che il povero assessore Lamberti ha puntato in alto l’asticella (cit.) proponendo di candidare la città come “capitale della cultura 2025” pur essendo a conoscenza che Cava de’ Tirreni non soddisfi  nessuno dei requisiti richiesti per concorrere al titolo. Basti pensare che i criteri da rispettare, per la candidatura, sono:  il contributo ad una strategia culturale a lungo termine; il contenuto artistico e culturale; la dimensione europea; la mobilitazione e sensibilizzazione; la capacità di portare a termine il compito. Potremmo soffermarci su ognuno di essi ma preferiamo sottolineare soltanto le ultime vicissitudini che vedono un’amministrazione totalmente digiuna di idee tanto da attingere (per fortuna!) ai nostri suggerimenti elargiti qualche mese fa circa la possibilità di accedere ai fondi PNRR e di proporre gli ex locali della Mediateca come “polo culturale” (il cui bando, però, non ha ancora dato i suoi frutti)”.

“L’ipotesi di trasferire, alla società partecipata, la gestione della Tari e non solo, segnerà il fallimento della “Metellia””

La stoccata finale è per il settore della nettezza urbana:”Dulcis in fundo di questo ultimo consiglio comunale è  la vicenda Tari/Comune/Metellia: una farsa cavaiola  L’ipotesi tracciata dall’amministrazione Servalli di trasferire, alla società partecipata, la gestione della Tari e non solo, segnerà il fallimento della “Metellia” che  non potrà sostenere e  gestire un servizio che risulta condizionato dalla morosità dei cittadini, che dagli ultimi dati rilevati si aggira intorno ai duemilioni e Ottocento, annui.

Una decisione che metterà  a rischio decine di posti di lavoro. E meno male che “la Metellia ci sta a cuore” come da citazione del Sindaco, a conclusione del Consiglio. La cosa che più ci lascia perplessi è la totale incoscienza della giunta e dei consiglieri di maggioranza che, fieri del lavoro svolto,  hanno votato favorevolmente  il bilancio, senza batter ciglio. Dio salvi Cava!”.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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