Cava de’ Tirreni, Bus Italia diffidata da Meridione Nazionale per interruzione del servizio pubblico di trasporto
Sospensione improvvisa delle corse pomeridiane e serali delle linee N. 64 (verso le frazioni: Maddalena, S.Pietro, Croce e Annuziata) e N. 60 (verso Alessia, Marini , Rotolo e Dupino)
Meridione Nazionale diffida Bus Italia per interruzione del servizio pubblico di trasporto senza preavviso. E’ quanto si legge in una nota inviata alla società Bus Italia in cui Meridione Nazione denuncia “un grave disservizio segnalatoci da numerosi cittadini di Cava de’Tirreni, avvenuto il 07/11/2024 dalle ore 16,00 in poi, relativo alla sospensione improvvisa delle corse pomeridiane e serali delle linee N. 64 (verso le frazioni: Maddalena, S.Pietro, Croce e Annuziata) e N. 60 (verso Alessia, Marini , Rotolo e Dupino)”.
“Nonostante molti cittadini abbiano regolarmente sottoscritto un abbonamento per usufruire del servizio -si legge ancora nella nota- nel pomeriggio del 7 novembre non è stato garantito alcun mezzo di trasporto, lasciando numerosi utenti- tra cui anziani, lavoratori e studenti- in grave difficoltà nel rientrare presso le proprie abitazioni situate in zone collinare e frazioni periferiche, e non è la prima volta che si verifica (anche nel mese di luglio c.a. molte volte e all’improvviso sono saltate le corse). Sembra che l’interruzione del servizio sia dovuta all’assenza per malattia di due autisti. Tuttavia, tale circostanza non può e non deve giustificare l’interruzione improvvisa del servizio pubblico senza preavviso”.
“Come certamente saprete -incalza Meridione Nazionale- la normativa di settore e la tutela degli utenti del trasporto pubblico impongono un livello minimo di continuità del servizio, nonché un adeguato preavviso in caso di modifiche o sospensioni… che la mancata prestazione di un servizio già pagato dagli utenti può configurare un inadempimento contrattuale, mentre l’art.340 del Codice Penale sanziona l’interruzione di un pubblico servizio”.
Da qui la diffida di Meridione Nazionale a Bus Italia a fornire spiegazioni al riguardo e nel contempo a garantire il servizio, nonché a valutare il rimborso parziale o totale degli abbonamenti agli utenti colpiti dal disservizio.