Cava de’ Tirreni, bombe carta contro la Polizia dopo la partita Cavese – Altamura
Dopo circa venti minuti dal termine della gara un gruppetto di ultras ha attaccato il reparto inquadrato del Commissariato di Polizia di Cava de' Tirreni e gli operatori territoriali del reparto mobile di Napoli con lancio di fumogeni e bombe carta

Al termine della partita Cavese – Altamura svoltasi ieri sera allo Stadio comunale “Simonetta Lamberti” e conclusasi con un pareggio tra le due squadre per 1 a 1, si è verificato un lancio di oggetti pericolosi contro gli operatori di Polizia che stazionavano in via Gino Palumbo, all’altezza dell’uscita dalla curva sud dell’impianto sportivo.
Dopo circa venti minuti dal termine della gara un gruppetto di ultras ha attaccato il reparto inquadrato del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni e gli operatori territoriali del reparto mobile di Napoli, lanciando dieci fumogeni e accendendo una batteria di fuochi pirotecnici. Inoltre questo manipolo di cinque o sei persone ha fatto esplodere dieci bombe carta di cui una è rimasta inesplosa ed è stata recuperata dal personale del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Napoli.
Il tutto è durato poco più di tre minuti. Un lasso di tempo sufficiente per permettere di compiere azioni illecite nei confronti di circa trenta uomini della Polizia di Stato che assistevavo al deflusso del pubblico dallo stadio per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
L’aggressione, fortunatamente, non ha comportato danni a cose o persone. Il Pubblico Ministero di turno ha predisposto, in seguito, il prelevamento e la distruzione dell’ordigno inesploso. Sono state avviate le indagini per individuare i responsabili.
Questa mattina la Società Cavese Calcio ha diramato un comunicato stampa in cui prende le distanze da quanto avvenuto: “La Cavese 1919 si dissocia e condanna fermamente i fatti di violenza accaduti nel post gara all’esterno dello Stadio “Simonetta Lamberti”, che hanno visto oggetto gli agenti della Polizia di stato. La violenza in ogni sua forma e sostanza, non fa parte dei principi di lealtà e rispetto che contraddistinguono il nostro Club. Alle forze dell’ordine impegnate questa sera nello svolgere il loro lavoro, va la nostra più sincera solidarietà”.