Cava de’ Tirreni, aumento dell’imposta di soggiorno: lo stupore dell’associazione del settore extralberghiero Ecstra aps
non ci risulta che il Comune viva una situazione di overtourism come la Costiera amalfitana tale da dover disincentivare le presenze
L’associazione di rappresentanza del settore extralberghiero Ecstra aps in una nota per la stampa esprime meraviglia per la scelta dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni di aumentare del 150% la tassa di soggiorno.
“Non capiamo il motivo di tale decisione -si legge ancora nella nota- perché non ci risulta che il Comune viva una situazione di overtourism come la Costiera amalfitana tale da dover disincentivare le presenze dei turisti, perché è questa la direzione in cui va la misura e non farà altro che dirottare i turisti verso altre realtà”.
“Ci auguriamo -continua la nota- che l’amministrazione torni sui propri passi… Siamo sicuri che oltre al settore extralberghiero siano della stessa idea tutti gli operatori del turismo e, nello spirito collaborativo di cui da sempre si contraddistingue la nostra associazione, invitiamo l’amministrazione a convocare tutti gli operatori del settore per discutere con loro le motivazioni di tale decisione ed eventualmente stabilire insieme delle nuove tariffe e a ragionare di accoglienza e promozione”.
Ogni commento è superfluo. La sensazione, tuttavia, è che l’auspicio formulato dall’associazione del settore extralberghiero Ecstra aps resterà lettera morta.