Cava de’ Tirreni, assenza della tratta del bus Cava-Vietri. Gennaro Vitale: “Gravi disagi per i cittadini, soprattutto per i più anziani”
Una questione, in verità, che si ripropone ogni anno di questi periodi. La tratta non viene resa friubile da Busitalia se non a fine luglio

“I servizi in una città a misura di uomo vanno garantiti o quanto meno tutelati. I cittadini cavesi, in particolare le persone anziane, che utilizzano i bus per spostarsi vivono forti disagi”. E’ quanto afferma Gennaro Vitale, coordinatore del Comitato “Non solo Monticelli” in un comunicato stampa indirizzato all’assessore ai Trasporti della giunta Servalli, Antonella Garofalo.
La problematica sollevata dall’ex componente de “La Fratellanza”, movimento civico capitanato da Luigi Petrone da cui di recente Vitale è uscito in disaccordo sul modus operandi, riguarda nello specifico l’assenza della tratta del bus Cava-Vietri che permette ai tanti cavesi di raggiungere la spiaggia del vicino Comune di Vietri sul Mare.
Una questione, in verità, che si ripropone ogni anno di questi periodi. La tratta non viene resa friubile da Busitalia se non a fine luglio, dopo le immancabili proteste dei cittadini e la conseguente azione dell’assessore ai Trasporti che, in extremis, riesce a “convincere” i vertici regionali a concedere il servizio a estate inoltrata.
Anche quest’anno la vicenda si ripropone e ci chiediamo il motivo per cui non vengano presi provvedimenti con anticipo per sopperire a tale esigenza.
Nel comunicato Vitale affronta anche un altro problema sollevato dai residenti della frazione di Crocei quali lamentano la scarsità di corse dei pullman nei giorni feriali. Nello specifico parlano di sole cinque corse nell’arco di tutta la giornata, di cui l’ultima è alle 18:30, mentre le frazioni adiacenti hanno corse fino alle 22:00. “La domenica non sono presenti corse per Croce – spiega Gennaro Vitale – poichè vengono coperte soltanto le frazioni di San Pietro, Maddalena e Annunziata, lasciando isolata quella di Croce e chi non ha mezzi propri per spostarsi. Senza contare, poi, che la frazione vive anche il disagio della scarsa e inefficiente illuminazione pubblica in via Michele Di Florio”.