Cava de’ Tirreni, Alfonso Senatore aderisce al movimento “Il Mondo al Contrario” guidato dal generale Roberto Vannacci
L'avvocato e coordinatore regionale di Meridione Nazionale fa sapere, attraverso un comunicato stampa, di essere stato tra i protagonisti del primo convegno nazionale del movimento tenutosi lo scorso week-end a Grosseto
Alfonso Senatore, avvocato e coordinatore regionale di Meridione Nazionale, fa sapere, attraverso un comunicato stampa, di essere stato tra i protagonisti del primo convegno nazionale del movimento “Il Mondo al Contrario” guidato dal generale Roberto Vannacci, tenutosi lo scorso week-end a Grosseto.
Senatore informa altresì che dopo il successo dell’appuntamento in Toscana “cresce l’attesa per gli eventi che coinvolgeranno anche il territorio salernitano, sottolineando l’entusiasmo e la partecipazione che il movimento sta raccogliendo in tutta Italia nonostante il silenzio assordante di tutte le televisioni di Stato e private di regime al contrario”.
“A Grosseto abbiamo vissuto un momento storico: più di 2.000 persone, provenienti da ogni parte del Paese, si sono riunite per gettare le basi di un progetto politico nazionale che sta accendendo nuove speranze. Non solo esponenti della destra tradizionale, ma anche delusi dal Movimento 5 Stelle, cattolici, moderati e persino figure provenienti dalla sinistra hanno dato il loro contributo perchè il Mondo al Contrario riguarda tutti coloro che sono interessati a riportarlo nel verso giusto e naturale “, dichiara Senatore.
“Durante l’evento -si legge ancora nel comunicato- abbiamo ottenuto dal generale Vannacci la promessa di una visita in Campania. È un segnale forte di attenzione per il Sud e per la nostra comunità. Questo incontro sarà un momento di dialogo e di confronto, un modo per guardare al passato con orgoglio e al futuro con determinazione. La Campania diventerà ancora una volta un punto di riferimento per il rilancio di valori e idee che hanno radici profonde nella nostra terra”.
“Grosseto -conclude Senatore- rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di un movimento che punta a rafforzare la presenza della destra in tutta Italia, con un’attenzione particolare alle esigenze del Mezzogiorno abbandonato da tutti”.