Cava de’ Tirreni, al Premio Com&Te la passione di Elena Kostioukovitch con il saggio “Nella mente di Vladimir Putin”
Così ieri sera, nell’affollatissima Sala Maestrale dell’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni, la scrittrice Elena Kostioukovitch presentando
“Tutti sapevano dell’arrivo dei russi alla frontiera, ma nessuno pensava che l’aggressione sarebbe accaduta davvero”.
Così ieri sera, nell’affollatissima Sala Maestrale dell’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni, la scrittrice Elena Kostioukovitch presentando il saggio Nella mente di Vladimir Putin (La nave di Teseo), nel corso del secondo appuntamento della XIV edizione della rassegna letteraria Premio Com&Te.
“La seconda guerra che si combatte –ha proseguito Kostioukovitch- è quella del dolore della sofferenza fisica e psicologica. Mentre la terza guerra è quella della comunicazione e della propaganda che i due Paesi mettono in atto”.
A stimolare Elena Kostioukovitch, nella vesti di intervistatori, la counselor Sofia Celestino, cultrice di letteratura, e lo psicologo psicoterapeuta cognitivista Paolo Landi, supervisore di servizi socio sanitari complessi nonché curatore per la rivista web Ulisse on line della rubrica L’Angolo dell’Anima.
Sollecitata poi dalle domande degli studenti, l’autrice li ha esortati a prendere sul serio gli studi perché, ha ammonito, “la crescita troppo veloce di un Paese senza un substrato culturale nella classe dirigente, come è avvenuto in Russia, ha portato a tutto questo”.
Il libro presentato al Premio Com&Te, ha spiegato poi Elena Kostioukovitch, è stato criticato in Russia, ma mai proibito ed è stato tradotto in sette lingue: “quello che vi ho detto può sembrarvi molto forte, ma spero che le mie parole possano germogliare dentro di voi, nelle vostre teste, suscitando in voi delle domande e quindi approfondire questa guerra assurda!”