Cava de’ Tirreni, al Forum dei Giovani incontro su “Mafia, un lusso che non possiamo permetterci”
In un contesto socio-politico caratterizzato da una crescente incertezza, la sensibilizzazione su temi scottanti rimane una delle prerogative per educare e far crescere le persone.
Questo compito viene egregiamente portato avanti da due realtà ormai ben affermate nel panorama cavese, il Forum dei Giovani e l’associazione MACASS, che grazie ad una solida collaborazione cercano di “smuovere le acque” sotto questo profilo.
“Mafia, un lusso che non possiamo permetterci” è stato, in odine di tempo, l’ultimo evento tenutosi proprio per cercare di sensibilizzare o quantomeno rendere più consapevoli i giovani su un argomento che spesso viene “normalizzato, poiché non viene presentato più come un problema degno di rilevanza”.
La conferenza, svoltasi lo scorso 14 aprile, presso la sede del Forum dei Giovani, ha visto la partecipazione del Professore Marcello Ravveduto, docente di Storia presso l’università di Salerno, di Raffaella Casciello, portavoce di UP- SU LA TESTA (organizzazione molto attiva sotto l’aspetto sociale) e di Riccardo Christian Falcone, responsabile beni confiscati Libera Campania.
I temi affrontati si sono incentrati principalmente su come la malavita si sia trasformata nel tempo, passando dal famoso binomio “mafia=sangue” all’aumento delle vittime silenziose, problema che porta a credere in una diminuzione del fenomeno, quando invece, come affermato dal prof. Ravveduto, “la criminalità è insita nella politica, nelle scelte di vertice” accennando al famoso patto Stato-mafia, con tutto quel che ne è derivato di conseguenza che influisce tutt’oggi sulle nostre vite.
L’educazione su queste infelici realtà deve dunque partire sin dalle elementari, insegnando pian piano a snocciolare il concetto e a giungere poi ad una effettiva presa di coscienza, per affrontare ed eliminare in futuro uno dei motivi di disagio di questo Paese.
Ma come invogliare ulteriormente le persone a partecipare ed informarsi su questi eventi?
Laura Pagano, presidente del Forum dei Giovani, ha parlato di una “grandissima voglia di cultura e sensibilizzazione, soprattutto dopo la pandemia, sperando in un crescente numero di adesioni a progetti del genere”. Per quanto riguarda la collaborazione con Macass, invece “Diventa spontaneo collaborare quando si è una realtà giovanile”.
Sono queste occasioni che ci permettono non solo di crescere ed educarci come cittadini civili, ma anche di guardare al futuro con un occhio più ottimista. I giovani ci sono, vogliono imparare dagli errori del passato, vogliono una società più seria, più aperta, più propensa alla cultura. Educhiamoci allora!