Cava de’ Tirreni, ai tavoli della movida
Cava de’ Tirreni, ai tavoli della movida
Una coppia seduta al tavolo di un bar cittadino ed entrambe occupati a chattare (non so con chi poi)… ma così è per moltissime persone sotto i nostri portici: che tristezza!
Qualche sera fa mi sono soffermato molto dinanzi a questa scena e riflettevo: comunichiamo con chi è lontano da noi ma non con chi riesce a guardarci negli occhi.
E’ come morire di sete e non accorgerci di avere accanto qualcuno che ci offre una bottiglia di acqua fresca: ma noi preferiamo rifiutare quel qualcuno che ci disseta e cercare un luogo dove poter bere!
Innegabilmente abbiamo tutti sete e paradossalmente tutti possiamo dissetare qualcuno…ma preferiamo vivere di estenuanti ricerche di oasi ristoratrici, lontane da noi.
Ci arrabbiamo quando qualche guasto alla rete idrica priva dell’acqua i nostri rubinetti, ma non facciamo altrettanto quando il cellulare diventa muro alle parole e agli sguardi di chi è accanto e di fronte a noi.
Rilanciare la movida? Un’idea: perché non affiggere dinanzi ai ristoranti e bar della nostra movida un cartello con cui invitare a chiudere i cellulari e a guardarsi negli occhi?