Cava de’ Tirreni, a Sant’Anna tentato furto con il trucco della telefonata dei Carabinieri
I padroni di casa hanno ricevuto una telefonata da un numero di cellulare. La persona all'altro capo del filo, con fare serio e persuasivo, ha detto loro che dovevano recarsi alla locale caserma dei Carabinieri
Ennesimo tentativo di furto in abitazione nella frazione di Sant’Anna, fortunatamente andato a vuoto. I malviventi fingono una telefonata dei carabinieri per far allontanare i proprietari dall’abitazione.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. I padroni di casa hanno ricevuto una telefonata da un numero di cellulare. La persona all’altro capo del filo, con fare serio e persuasivo, ha detto loro che dovevano recarsi alla locale caserma dei Carabinieri. Una volta giunti sul posto hanno chiesto agli uomini della Benemerita il motivo di questa richiesta, ma si sono sentiti rispondere che nessuno aveva effettuato una chiamata telefonica a loro e, anzi, i Carabinieri li hanno esortati a rientrare subito a casa poichè immediatamente hanno intuito che si trattava di un espediente per farli allontanare. Fortunatamente non c’è stato tempo per i ladri di far nulla.
Un altro episodio anomalo si è consumato sempre ieri, ma in tarda serata, intorno alla mezzanotte, tra Sant’Arcangelo e il Contrapone. Sono stati segnalati appostamenti di tre individui. Sarebbe stata udita anche l’esplosione in aria di alcuni colpi di fucile per spaventarli. Modalità, questa, oltre che pericolosa, anche non permessa. Sempre in zona, alcune abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica per diverso tempo e si è sviluppata e diffusa l’ipotesi che qualche quadro elettrico del territorio sia stato volutamente manomesso.
Intanto aumenta la paura tra i residenti delle frazioni collinari che si sentono sempre più spaventati e demoralizzati. “Siamo stanchi – affermano – ci sentiamo bersagliati. Viviamo in perenne stato d’allerta”.