scritto da Redazione Ulisseonline - 28 Gennaio 2025 08:41

Cava de’ Tirreni, a S. Cesareo incontro politico con l’onorevole Aurelio Tommasetti

Il consigliere regionale della Lega, sollecitato dalle domande del nostro direttore Pasquale Petrillo, ha avuto modo di confrontarsi con i numerosi presenti su diversi temi di attualità politica, spaziando dalla sanità ai trasporti, dal terzo mandato alle prossime elezioni regionali, dal lavoro svolto dal governo di centrodestra alla situazione locale metelliana anche in vista delle prossime elezioni comunali

Una serata di politica e convivialità in famiglia quella vissuta lo scorso sabato a San Cesareo, per la precisione a Casa Costa, organizzata dal giovane Mirko Giordani, esperto di geopolitica e ormai cavese di adozione pur non tradendo la sua provenienza marchigiana.

Protagonista dell’incontro il consigliere regionale della Lega, l’onorevole Aurelio Tommasetti, già rettore dell’Università degli Studi di Salerno, il quale, sollecitato dalle domande del nostro direttore Pasquale Petrillo, ha avuto modo di confrontarsi con i numerosi presenti su diversi temi di attualità politica, spaziando dalla sanità ai trasporti, dal terzo mandato alle prossime elezioni regionali, dal lavoro svolto dal governo di centrodestra alla situazione locale metelliana anche in vista delle prossime elezioni comunali.

“L’onorevole Tommasetti -ha evidenziato il direttore di Ulisse on line- è presente con estrema puntualità sui temi che interessano il territorio della provincia di Salerno. Non fa mancare quotidianamente la sua voce di denuncia sulle carenze della sanità campana in particolare, ma anche su tanti altri argomenti come il diritto allo studio, la sicurezza, la qualità della vita, la caccia, l’ambiente e così via. Aurelio Tommasetti, senza alcun timore di essere smentito, è di sicuro il consigliere regionale della nostra provincia che più di chiunque altro dà voce ai bisogni e ai disagi dei cittadini del Salernitano”.

 

Ed è proprio su un tema estremamente sentito, quale quello sanitario, che si diffonde in prima battuta l’onorevole Tommasetti, suscitando l’immediato interesse dei partecipanti all’incontro, che vede la presenza tra gli altri di medici, infermieri e farmacisti.

“Il bilancio regionale -ha spiegato Tommasetti- è composto in prevalenza, per oltre il settanta per centro da fondi destinati a sanità. Eppure non abbiamo un assessore delegato alla sanità”.

In altre parole siamo l’unica regione a non avere un assessore al ramo e l’intera sanità è nelle mani del governatore De Luca.

“Purtroppo, i proclami del presidente De Luca -ha incalzato Tommasetti- lasciano il tempo che trovano a fronte di una realtà sconcertante. Non si può continuare a ignorare il grido d’aiuto di migliaia di cittadini che si sentono abbandonati. In questo settore dovrà lavorare sodo il prossimo governo regionale, che avrà il compito di recuperare un gap importante in termini di prestazioni, strutture e personale”.

“La situazione dell’ospedale Ruggi d’Aragona -ha denunciato l’onorevole Tommasetti- è molto grave. L’ospedale, così come tanti altri nosocomi della nostra famiglia è al collasso, nel disinteresse della regione Campania”. “Tra qualche giorno -ha poi sottolineato- De Luca “inaugurerà” il San Leonardo 2, cioè metterà la prima pietra di una struttura che chissà quando e se sarà mai realizzata”.

Un ospedale che era un’eccellenza con la cardiologia quale fiore all’occhiello. “Abbiamo assistito in questi anni -ha rincarato la dose l’onorevole leghista- ad una vera e propria emorragia di medici ed ora i pazienti non possono rimanere ostaggio delle logiche della politica regionale”.

Ed a questo proposito il consigliere eletto nelle file della Lega, si è soffermato sulla questione del terzo mandato, evidenziando che però per De Luca è ormai suonato il gong e che né il Governo né il suo partito il Pd targato Elly Schlein ne consentiranno la candidatura. Sul terzo mandato Tommasetti ha precisato che se ne può anche discutere e quindi anche eventualmente consentirlo, tuttavia, la regola che lo vieta esiste e finché c’è vale per tutti. L’escamotage come la legge regionale voluta da De Luca che consente il terzo mandato non sta né in cielo né in terra, trattandosi di una forzatura priva di fondamento politico e giuridico

Per quanto riguarda le prossime regionale, per il suo campo politico, secondo Tommasetti, la scelta  del futuro candidato a presidente si restringe, pur tenendo conto delle candidature di Zinzi per la Lega e Martusciello per Forza Italia, al vice ministro di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli e al ministro Piantedosi. Quest’ultimo “potrebbe rappresentare una soluzione unitaria che mette d’accordo tutti, ma la decisione ovviamente avverrà in un quadro nazionale che coinvolge altre regioni come il Veneto con la questione Zaia”.

Sul governatore del Veneto, Tommasetti ha espresso un giudizio positivo anche se ha sottolineato l’incongruenza che lo vede raggiungere consensi personali molto alti alle regionali ma che non si riverberano poi su altri momenti elettorali, ovvero alle elezioni nazionali o europee. Ciò a discapito della Lega, mentre, al contrario, vi è la crescita di Fratelli d’Italia.

Sollecitato dalle domande dei presenti circa la percezione della Lega come di un partito del Nord poco attento ai tempi del Meridione, l’ex rettore dell’Università di Salerno ha sfatato l’immagine di un partito antimeridionalista, precisando come lui per primo ma in generale il suo partito, soprattutto con l’attuale governo di centrodestra, si occupi delle questione del territorio meridionale. Ha così evidenziato che mai come in questi ultimi due anni sono stati dedicati al Sud finanziamenti milionari. Anzi, proprio il leader della Lega Matteo Salvini con il suo ministero delle delle Infrastrutture e dei Trasporti ha investito nel Mezzogiorno più che altrove, persino a scapito del Nord.

Non poteva, ovviamente, mancare un riferimento alla politica cavese e su questo Tommasetti con una battuta ha detto che forse era preferibile sorvolare, visti gli ultimi accadimenti che hanno riguardato il Comune e le sue finanze. “Penso che ormai Servalli rappresenti il passato – ha chiarito il deputato regionale- e ne non vedo per ora delinearsi una candidatura quale successore del sindaco attuale nel suo campo di centrosinistra”.
Tommasetti, invece, ha plaudito il lavoro che sta portando avanti l’area del centrodestra ricordando che quali possibili candidati a sindaco “c’è in campo il nome del consigliere comunale di Siamo Cavesi Raffaele Giordano, ma anche di Fabio Siani e che di sicuro i sarà una convergenza unitaria”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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