Cava de’ Tirreni, a piazza Abbro la terza e conclusiva prova di Danza Sportiva del CSI
Cava de' Tirreni, a piazza Abbro la terza e conclusiva prova di Danza Sportiva del CSI
Nella splendida location di Piazza Abbro a Cava de’ Tirreni davanti ad un pubblico delle grandi occasioni si è svolta la terza e conclusiva prova di Danza Sportiva, valevole per la XX Edizione del Trofeo Latin Dance “Città di Cava”.
9 Gruppi con cinque società affiliate per circa 150 atleti partecipanti hanno dato vita a due ore di intenso spettacolo sia dal punto di vista tecnico che coreografico, molto apprezzato dal pubblico presente.
Le società partecipanti sono state La Combination Perfecta del maestro Maurizio De Caro (tre gruppi) – New Champion School del maestro Salvatore Trotta (due gruppi) – Latin Club Forever della maestra Gilda Avagliano (due gruppi) – Danza Sportiva Insieme Pregiato della maestra Donatella Vitale – ASD Lithodora Danze Popolari della maestra Sandra Ranucci.
Una degna chiusura dell’attività sportiva per l’anno 2021/22 del CSI Cava, infatti nelle giornate precedenti si è svolto il saggio ginnico, a seguire la chiusura delle attività relative al Mini Basket e la bellissima festa allo Stadio Comunale S.Lamberti con tanto di taglio di torta per la conclusione delle attività relativa alla Scuola di Atletica Pietro Mennea con i bellissimi risultati ottenuti.
“Un anno particolarmente difficile -è stato il commento del presidente Giovanni Scarlino- pur davanti a tantissime difficoltà non sono mancate le grosse soddisfazioni in ogni ambito sportivo: Dal tennis tavolo con la promozione in A2, con la qualificazione ai campionati nazionali di Cesenatico della Pallavolo Maschile (Volley Cava Energia) e del Calcio (Rione Pianesi) entrambe le squadre campioni regionali e interregionali”.
L’atletica con la partecipazione ai campionati nazionali di Fano e con una miriade di attività sia in campo prettamente sportivo che in quello sociale.
Un unico rammarico che viene posto sotto forma di appello alle istituzioni, “facciamo in modo che attività come quelle proposte dal CSI e non solo, non vengono mortificate e cancellate per semplici calcoli di gestione”.