Cava de’ Tirreni, a colloquio con la prof.ssa Franca Masi dirigente scolastica del “Della Corte Vanvitelli”: «Lavoriamo per offrire una proposta formativa ricca e variegata»
Il numero totale di alunni dell’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli” è di 1278 allievi, di cui il 62% proviene dal Comune di Cava dei Tirreni e la rimanente parte da tanti paesi più o meno limitrofi al territorio cavese, da Siano a Cetara, da Nocera Superiore a Pompei, da Nocera Inferiore a San Marzano, Fisciano, Vietri sul mare, Mercato San Severino, Bracigliano, Roccapiemonte e altri ancora
Il viaggio di Ulisse online nelle scuole metelliane di istruzione secondaria superiore continua con la prof.ssa Franca Masi, Dirigente Scolastico dal 2014 dell’IIS “Della Corte-Vanvitelli”, diventato sempre più un mega-polo scolastico tecnico-professionale. Gli indirizzi di studio spaziano infatti dal Settore Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio – Grafica e Comunicazione – Elettronica ed Elettrotecnica (con opzione Biomedicale), Informatica e Telecomunicazioni), al Settore Economico (Amministrazione, Finanza e Marketing –Sistemi infornativi aziendali – Turismo) e per finire al Settore Alberghiero (Enogastronomia – Accoglienza – Sala).
“L’obiettivo non è solo di rispondere in modo adeguato alle domande del mercato del lavoro, ma anche alle aspirazioni e ai sogni dei nostri allievi”
La prima domanda che rivolgiamo alla D.S. Masi sorge spontanea: ci sono ancora margini di crescita o si è raggiunto il top e bisognerà lavorare solo al consolidamento dell’offerta formativa?
Intanto mi sia consentito esprimere la nostra soddisfazione, e mi riferisco ovviamente alla mia personale e a quella di tutti i docenti e del personale non docente della scuola, per il riconoscimento che ci viene dato e che si comprende anche dalla formulazione di questa domanda, dell’impegno profuso da noi tutti in questi anni perché il territorio cavese fosse arricchito dalla presenza di un istituto polo scolastico tecnico-professionale. E in effetti tante famiglie della città di Cava e anche di cittadine limitrofe hanno mostrato di apprezzare il nostro modo di operare iscrivendo, in numero via via crescente, i loro figli nella nostra scuola. Fatta questa necessaria premessa, provo a rispondere ora alla sua domanda, in verità un po’ insidiosa, relativa alla possibilità di ulteriore crescita numerica della scuola. Dicevo insidiosa perché noi, di certo, non siamo in grado di fare pronostici sulle future iscrizioni che, come è noto, dipendono da tante e diverse variabili, spesso indipendenti dalla singola scuola, ma quello che posso affermare con certezza è che di sicuro, e non da ora, noi tutti lavoriamo senza sosta per essere pronti ad accogliere tutti coloro che ci sceglieranno offrendo loro una proposta formativa ricca e variegata che continueremo non solo a consolidare, ma anche ad arricchire, ad aggiornare e perfezionare per corrispondere in modo adeguato non solo alle domande del mercato del lavoro, ma anche alle propensioni, alle aspirazioni e -perché no?- ai sogni dei nostri allievi.
Quest’anno l’offerta formativa comprende anche un corso di Istruzione di II livello per Adulti dedicato all’Enogastronomia ed alla Grafica e Comunicazione. A chi è rivolto e quali i requisiti per frequentarlo? E quali sono le modalità di svolgimento nonché i contenuti?
I Corsi di istruzione per adulti offrono in sostanza la possibilità di completare un percorso di studi sospeso in passato, oppure di implementare o riconvertire la propria professionalità.
Sicuramente il riconoscimento del diritto della persona all’apprendimento permanente ha aperto le porte a una variegata proposta di corsi di istruzione per adulti, quindi di percorsi nei quali le persone possano trovare un sistema che le orienta, le accompagna nell’esplicitazione dei propri bisogni formativi ele indirizza verso le opportunità di occupazione del territorio. In questa prospettiva, la nostra scuola consente la frequenza di due corsi di istruzione entrambi con sbocchi lavorativi in sintonia con le attuali richieste del mercato. Infatti, gli interessati potranno scegliere tra il settore Alberghiero con indirizzo enogastronomico, corso già sperimentato in quanto da tempo attivo presso la nostra scuola, e il settore tecnologico con indirizzo Grafica e Comunicazione, corso di nuova istituzione e che sappiamo essere molto attrattivo, i quali insieme, offrono a persone adulte interessate la possibilità di rientrare nel sistema dell’istruzione e della formazione per conseguire i relativi diplomi approfittando di una opportuna personalizzazione dei percorsi di apprendimento che agevolerà il percorso.
A questi corsi possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età, tranne deroghe previste per motivi particolari, anche se cittadini stranieri e che abbiano conseguito l’ammissione al terzo anno della scuola superiore (seppure di tipo diverso rispetto quella di cui si chiede l’iscrizione).
I contenuti e le modalità di svolgimento delle lezioni sono simili a quelle dei corsi diurni, ma caratterizzati, come dicevamo, da spiccati caratteri di flessibilità: è prevista per esempio, entro determinati limiti, la didattica on lineo, ancora, la possibilità di abbreviare il percorso di studi quando si accerti l’acquisizione di pregresse conoscenze o competenze acquisite dallo studente svolgendo attività lavorative che, con il conseguente riconoscimento dei relativi crediti,offrono la possibilità di esonero dalla frequenza. Le ore di lezione sono pari al 70% del monte orario previsto nel corso diurno e di queste il 10%è relativo all’orientamentoe il 20%alla Didattica Online.
Ovviamente, il nostro Istituto è e sarà fortemente impegnato a fornire anche agli utenti di questi corsi di istruzione efficienza e servizi di qualità, garantendo laboratori attrezzati e tecnologie di ultima generazione e con livelli di flessibilità adatti a facilitare la frequenza ai lavoratori e a chi deve attendere a impegni familiari.
Infine, occorre specificare che, essendo la nostra una scuola pubblica, la frequenza è gratuita e subordinata solo al pagamento di una contenuta tassa scolastica.
“La nostra attenzione si è concentrata sulla valorizzazione e modernizzazione dell’ex Istituto Filangieri, in ragione di un territorio a naturale vocazione turistica”
La fusione con l’alberghiero “Filangieri” ha avuto un esito più che favorevole, ma quali sono i progetti futuri per questo settore così importante anche in relazione al ruolo che l’enogastronomia ha nello sviluppo del nostro Paese?
In effetti, andando col pensiero per un attimo indietro nel tempo, posso affermare che alle nostre spalle, vi è stato un periodo lavorativo molto intenso che è, però, servito a dar luogo alla trasformazione del nostro Istituto nel polo tecnico-professionale di cui in precedenza parlavamo. In particolare, la nostra attenzione si è concentrata sulla valorizzazione e modernizzazione dell’ex Istituto Filangieri, al fine di adeguare e rendere competitiva la sua offerta in un territorio come il nostro, a naturale vocazione turistica. Infatti, le professionalità e le competenze che questo tipo di scuola consente di acquisire,si adattano perfettamente alla richiesta proveniente dall’industria alberghiera e della ristorazione di personale sempre più competente e adeguatamente formato. Proprio per rispondere a tali richieste, abbiamo da poco inaugurato, un laboratorio per le “arti bianche”, ultimo arrivato del plesso uno della scuola, dotato di strumenti e macchine di ultima generazione che consentirà di offrire agli allievi una preparazione completa e specializzata nel trattamento dei prodotti lievitati, in particolare pane, pizza e dolci, confermando il servizio di alta qualità e competenza prestato dalla scuola.
Il suo Istituto scolastico è particolarmente aperto al territorio, quali le iniziative in programma?
Il nostro progetto di scuola è stato sin dall’inizio caratterizzato dall’idea di una decisa apertura al territorio anche per costruire un’alleanza educativa stabile tra scuola, studenti, famiglie e le risorse educative che sul territorio sono presenti; tale progetto si è basato, appunto, sulla pianificazione di un’offerta formativa integrata tra la scuola, il sociale e i servizi territoriali.
In quest’ottica, confermando la nostra pratica di costante attenzione verso nuove forme di didattica e nuove opportunità di formazione da offrire agli studenti,stiamo consolidando tra allievi e docenti l’utilizzo di quel potente strumento didattico che è la nostra web-tv-radio, ideata e realizzata da qualche anno per consentire ai ragazzi di acquisire una padronanza di linguaggio adeguata a esprimere correttamente le proprie idee e di acquisire la capacità di produrre contenuti facendo ricorso alle abilità di analisi e sintesi… insomma un’opportunità, ancora unica nella città cavese per la sua struttura e per le sue attrezzature, di fare didattica coinvolgendo motivazione, interesse e socialità; a febbraio poi riprenderanno, al plesso uno della scuola, i nostri caffè letterari organizzati in collaborazione con la rivista on line ULISSE, iniziati lo scorso anno e che hanno visto la partecipazione di tanti ospiti, di tanti studenti e, quello che ci ha particolarmente inorgoglito, di tanti cittadini interessati a parlare di letteratura, di libri…insomma a respirare cultura. Queste le iniziative al momento già definite, ma altre se ne profilano già e saranno presto all’attenzione di allievi e docenti.
“Stiamo cercando di fare della nostra scuola un organismo organico al territorio, con l’obiettivo finale di formare cittadini consapevoli e responsabili”
Tra le iniziative ricordiamo anche quelle che ci riguardano e che vedono il suo Istituto quale partner, come la prossima edizione della Rassegna letteraria Premio Com&Te, che vede protagonisti soprattutto gli studenti degli istituti superiori cittadini, oltre all’organizzazione dei Caffè letterari metelliani e il prossimo convegno sul giornalismo in occasione del decennale di fondazione del nostro giornale. Nello specifico, una nostra curiosità: qual è il valore e il significato che lei assegna a queste iniziative in relazione alla formazione culturale dei giovani?
La nostra scuola riconosce la necessità di integrazione tra le proposte curricolari e quelle provenienti da altri soggetti educativi e apprezza e pratica forme innovative di didattica non più centrata solo sul docente, ma anche su progetti più cooperativi che valorizzino gli apporti esterni. In tale direzione, cerchiamo di cogliere ogni occasione valida di proposta e di opportunità di formazione culturale dei giovani offerta dall’esterno; da sempre costruiamo reti, collaborazioni e cooperiamo con organizzazioni, associazioni, enti privati e pubblici attivi sul territorio, avendo così gradatamente superato nel tempo quella rigidità tradizionale del funzionamento quotidiano dell’istituzione scuola che abbiamo sperimentato essere di ostacolo a forme strutturate e non occasionali di apertura all’esterno. Insomma stiamo cercando di fare della nostra scuola un organismo organico al territorio, capace di interagire e di collaborare con esso nell’obiettivo finale di formare cittadini consapevoli e responsabili.
Un’ultima domanda. La quantità non sempre vuol dire qualità, ma tuttavia i numeri danno il senso del lavoro che si fa e la portata dell’impegno profuso. Per questo le chiediamo i numeri sulla popolazione scolastica del suo istituto ed il relativo di bacino di provenienza, sulla professionità di quanti docenti può contare e sugli addetti appartenenti al personale non docente.
Convengo con lei che i numeri non sempre sono sintomo di qualità, ma occorre riconoscere che per le scuole essi costituiscano indicatori abbastanza affidabili del consenso di cui esse godonoe della fiducia che il pubblico ripone nella qualità del servizio offerto. Dunque, ben volentieri rispondo alla sua domanda comunicandole che il numero totale di alunni dell’I.I.S. “Della Corte Vanvitelli” è di 1278 allievi, di cui il 62% proviene dal Comune di Cava dei Tirreni e la rimanente parte da tanti paesi più o meno limitrofi al territorio cavese, da Siano a Cetara, da Nocera Superiore a Pompei, da Nocera Inferiore a San Marzano, Fisciano, Vietri sul mare, Mercato San Severino, Bracigliano, Roccapiemonte e altri ancora. Il personale docente è composto da 192 insegnanti e il personale non docente da 52 dipendenti, comprensivi di personale ATA e collaboratori scolastici. Insomma, si tratta di numeri certamente importanti che, come è facile immaginare, ci inorgogliscono ma soprattutto ci spingono a guardare sempre avanti per essere al passo con i tempi e ben preparati a prenderci cura dei nostri ragazzi.