Cava, dal sottovia allo stadio: duro attacco di Bastolla al sindaco Servalli sui lavori pubblici
“Siamo stati abituati al mancato rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale da parte del sindaco Servalli, ma sembra, quest’ultimo, aver raggiunto il limite nel momento in cui si appropria di risultati che hanno il marchio di altre gestioni, in particolare di tecnici cui non può far altro che rivolgere, con serietà e correttezza, un plauso per il lavoro svolto.
È di qualche giorno addietro la solita prosopopea del primo cittadino, che si impettisce dinanzi all’imminente inaugurazione del secondo tratto del trincerone, che condurrà i veicoli dalla zona di San Francesco alle vicinanze di via Atenolfi, alleggerendo, non poco, il traffico lungo la Statale 18”.
E’ quanto dichiara con tono polemico nei confronti del sindaco Servalli l’ex assessore Enrico Bastolla in una nota diffusa poco fa.
“Ebbene -prosegue nella nota Bastolla- a rispondere per le rime all’autoesaltazione di Servalli ci ha pensato, con la pacatezza e la saggezza che non gli sono mai mancate, l’ing. Caselli, ex reggente dell’Ufficio Tecnico del Comune metelliano, il quale con un post ha sottolineato che detto tratto, completato e regolarmente utilizzabile grazie alla responsabilità formale dello stesso tecnico, poteva essere aperto molto tempo addietro e che solo alcune richieste della Sovrintendenza hanno prorogato la definizione dell’opera, che risultava comunque terminata”.
“Altra magra figura del Sindaco -afferma Bastolla- che va ad aggiungersi alle altre già collezionate. E ci riferiamo alla vicenda stadio, che si arricchisce di altri interessanti particolari: in data 4 marzo 2019 il decreto del Commissario Straordinario per la realizzazione dell’Universiade 2019, ing. Gianluca Basile, stanziava nel Piano per gli interventi infrastrutturali la somma di € 937.702,70, ma, stante l’incapacità del primo cittadino, accoppiata all’ormai “sciolto” rapporto con il Governatore De Luca, nessuna soluzione è stata trovata per realizzare le “Torri faro”, tranquillamente comprese, come spesa, in questo gruzzolo”.
“Nonostante le comunicazioni ricevute sin dal 2018 dalla Federazione che imponeva questo intervento -rincara la dose Bastolla- ha obbligato la nostra squadra di calcio, militante in Lega Pro, ad emigrare a Castellammare di Stabia per disputare le gare interne”.
“Caro Servalli -chiede in modo retorico Bastolla- non ti sembra di esagerare? Il vaso è stracolmo delle parole, tante, troppe, che stai disseminando sul percorso alla guida della città: la svolta buona che andavi propagandando, per caso non ti porterà a sbattere di fronte al muro della mancata riconferma alla poltrona di Sindaco?”.
“Dimenticavo -attacca ancora l’ex Assessore- il Sindaco ha avanzato dei meriti anche per la demolizione del fabbricato in Via Tommaso di Savoia. Strano, però, come né la Commissione 219 (legge per la ricostruzione post-sisma) abbia mai espresso parere affermativo sull’abbattimento dell’immobile, né tanto meno sia previsto un simile intervento nel Piano Urbanistico Comunale. Infine, quanto alla promessa della rotazione degli incarichi professionali, il Sindaco è venuto meno: avranno i tecnici la possibilità di essere nominati, scorrendo l’Albo che lo scrivente adottò all’epoca in cui reggeva l’Assessorato ai Lavori Pubblici ed offrendo la possibilità, se non a tutti, almeno a tanti, di lavorare?”.
“Rifletti, caro Sindaco -conclude Bastolla- forse è preferibile dare seguito alle parole diffuse sulla tua pagina Fb: “Se dovessi rendermi conto che veramente il problema sono io, non esiterò un secondo ad andarmene”.
Quasi per dire, caro Sindaco, quand’è che togli il disturbo?