Cava, dagli uffici comunali calcolato in 750 mila euro il risparmio per il passaggio dei servizi dal Consorzio rifiuti a Metellia
Nelle polemiche per la vicenda del mancato passaggio dal Consorzio di Bacino Sa1 alla Metellia Servizi del cantiere metelliano, uno dei motivi di scontro è stato l’entità del risparmio di danaro pubblico che il trasferimento dei servizi avrebbe determinato. Per il sindaco Galdi il risparmio poteva essere quantificato in un milone di euro. Da parte del Consorzio, invece, il commissario Fabio Siani, pur riconoscendo che ci sarebbe stato un risparmio, riteneva che la cifra indicata dal sindaco Galdi fosse eccessiva.
Molto più duro invece era stato il dirigente del Consorzio, Stefano Cicalese, che anche nella sua qualità di candidato a sindaco alle prossime comunali con le liste promosse da CIttà Democratica, aveva in pratica dato del bugiardo al sindaco Galdi, sostenendo che il risparmio di un milione era del tutto lontano dalla realtà.
Il sindaco Galdi, nel frattempo, aveva dato incarico agli uffici comunali competenti di stimare tecnicamente quanto era obiettivamente possibile risparmiare. Dopo poco più di una settimana è finalmente arrivato il responso.
L’ing. Antonino Attanasio, dirigente del competente Settore comunale, con una nota ha comunicato di aver calcolato che il risparmio nel ciclo dei rifiuti derivante dal trasferimento del servizio dal Consorzio alla Metellia ammonti a ben 745 mila euro. Un cifra consistente quelle delle economie stimabili secondo il dirigente Attanasio e comunque non molto lontano, tutto sommato, da quanto aveva stimato empiricamente il sindaco Galdi.
Le polemiche sull’argomento dovrebbero ora venir meno, ma non è detto che, al contrario, non trovino motivo per rinfocolarsi.