Cava, da domani a Palazzo di Città al via gli Stati Generali della Cultura
Domani alle ore 10.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, si terrà il primo incontro della manifestazione “Gli Stati Generali della Cultura”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Istruzione e ai Rapporti con l’Università.
“L’intento -spiega l’assessore alla cultura e vicesindaco Armando Lamberti- è quello di avviare una riflessione, con il contributo della Cittadinanza, delle Associazioni culturali che operano sul territorio ed il supporto di esperti esterni di chiara fama, per definire le linee della politica culturale della e nella città e, in particolare, le modalità di utilizzo dei grandi contenitori di cui la città dispone”.
Nel corso degli incontri, che proseguiranno Sabato 1, 22 Giugno e 13 Luglio, si metteranno a confronto le migliori esperienze nei vari settori culturali con l’obiettivo di implementarle nella realtà cavese.
“In questa prospettiva -continua Lamberti- la città deve aprirsi al contributo di idee, di conoscenze e di competenze (gli Stati generali della cultura rispondono anche a questa esigenza) che viene dall’esterno, arricchirsi delle esperienze altrui, far tesoro delle migliori pratiche del settore anche nella gestione e nell’utilizzo dei contenitori culturali oltre che nel reperimento delle risorse finanziarie pubbliche e private”.
Cava de’ Tirreni è una Città in cui la vita associativa è un elemento importante e caratterizzante la vita dei suoi cittadini. Il rilevante numero di coloro che sono impegnati nel volontariato formale ed informale dimostra un senso civico radicato. Che il dispiegarsi di iniziative dei cittadini chiami le Istituzioni ad una propria responsabilità di sostegno, è di tutta evidenza: ma come si debba esplicitare questo sostegno è ovviamente rimesso alla discrezionalità politica delle Istituzioni.
Cava dei Tirreni gode di tutte le pre-condizioni per lo sviluppo nella direzione di “Città-Parco Culturale”. La Storia della Città è essa stessa testimonianza dell’incrocio virtuoso fra Cultura, Territorio e impegno nelle attività commerciali, produttive, culturali ed economiche in senso lato, coerenti con il contesto ed atte a valorizzare fino in fondo la potenzialità dei luoghi.
Il Progetto “Cava de’ Tirreni Città Parco Culturale” tende a realizzare una sinergia virtuosa tra recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed immateriale.
“La realizzazione di questa Visione Strategica del ruolo della Cultura e delle forme di espressione della creatività per la Città di Cava de’ Tirreni -afferma ancora il professore Lamberti- avrà come punto di partenza l’organizzazione degli “Stati Generali della Cultura”, e come auspicabile primo e strategico punto di arrivo la costituzione della Fondazione “Cava de’ Tirreni Città Parco Culturale”, che possa fare da perno nello sviluppo e nel dispiegamento delle Politiche in questo camp”o.
In sintesi, queste due fasi devono portare alla definizione di una programmazione culturale, che deve avere come obiettivo finale di medio termine la candidatura di Cava de’ Tirreni a “Capitale Italiana della Cultura 2022”.
Gli Stati Generali della Cultura sono in realtà gli Stati Generali degli operatori, dei lavoratori, delle imprese della cultura e sono occasioni di crescita del territorio e di chi lo vive quotidianamente (il cittadino) e sporadicamente (il turista) attraverso gli strumenti dell’arte, la cultura dell’immaginario e lo scambio delle buone pratiche.
Nel corso degli incontri professionisti e operatori della cultura e dello spettacolo, esperti, studiosi, associazioni e forze sociali si confronteranno sulle prospettive della cultura come volano di sviluppo della Città.
Dopo gli interventi introduttivi del Sindaco Vincenzo Servalli e del prof. Roberto Parente, il Prof. Armando Lamberti, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Istruzione e ai Rapporti con l’Università, presenterà il Progetto “Cava de’ Tirreni Città Parco Culturale” e il sito www.statigeneralidellacultura.cavadetirreni.sa.it.
Sarà, poi, presentato il Progetto “La custodia dell’eredità culturale negli Scriptoria delle Grandi Abbazie”, con la partecipazione dei docenti Elena Merino Gomez (università degli Studi di Madrid) e Gianluigi De Mare, Vincenzo Piluso, Giovanni Sciancalepore e Renato Benintendi Università degli Studi di Salerno). Ed ancora, del Gen. Fabrizio Parrulli, Comandante Nazionale Tutela del Patrimonio Culturale, del Gen. Mauro Cipolletta, Direttore Generale Progetto Grande Pompei. A seguire ci sarà la Lectio Magistralis di S. Ecc. Prof. Raffaele Coppola, Procuratore Generale presso la Corte di Appello dello Stato Città del Vaticano, sul tema “Valorizzazione dei beni culturali di interesse religioso e Istituzioni ecclesiastiche”
Il Prof. Giulio Carpi, Direttore dell’Istituto Europeo delle Creatività, presenterà il Progetto “A Scuola di Management con San Benedetto”, e il Maestro Felice Cavaliere, Direttore del Conservatorio “Gesualdo da Venosa”, presenterà il Progetto “Scuola di Alta Formazione Musicale”.
I lavori si concluderanno con la Tavola Rotonda sul tema: “Quali politiche per la cultura. Quale ruolo per l’imprenditoria privata.”, alla quale parteciperanno, tra gli altri, Elena Merino Gomez, Gianluigi De Mare, Giulio Carpi, Felice Cavaliere, Chiara Maria Lambert, Tommaso Avagliano e Annibale Pancrazio.