scritto da Carolina Milite - 18 Dicembre 2020 17:10

Cava, Consiglio comunale sull’Ospedale: l’opposizione si rivolge a Ministro e Prefetto

Convocazione del Consiglio comunale monotematico sull’Ospedale. L’opposizione: “Ministro e prefetto facciano rispettare la legge a Cava”.

I gruppi consiliari di Siamo Cavesi, Fratelli D’Italia, Forza Italia e La Fratellanza fanno sapere di aver inviato una lettera al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al prefetto di Salerno Francesco Russo puntando il dito sul comportamento dell’Amministrazione Servalli, che avrebbe convocato con un mese di ritardo il Consiglio comunale monotematico sulla situazione dell’Ospedale “Santa Maria dell’Olmo” e sull’emergenza Covid, chiesto dall’opposizione lo scorso 11 novembre.

Il plesso ospedaliero cavese nei mesi scorsi ha subito la chiusura temporanea dei reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva e l’accorpamento di quelli di Chirurgia e Ortopedia per il trasferimento di medici e infermieri al Covid Center “Da Procida” di Salerno.

Il timore è che i provvedimenti adottati provvisoriamente dall’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” possano trasformarsi in disposizioni definitive.

“Invochiamo l’intervento del ministro e del prefetto perché facciano rispettare la legge – hanno sottolineato i consiglieri di opposizione nella missiva – Il Consiglio, chiesto per discutere di una questione di importanza nevralgica per la città, doveva essere convocato per legge entro i primi giorni di dicembre. Secondo l’articolo 27 del Regolamento del Consiglio comunale, infatti, il Presidente del Consiglio comunale è tenuto a riunire l’assise entro un termine non superiore a venti giorni quando lo richiedano cinque consiglieri”.

Hanno poi continuato: “Anche l’articolo 39 del Testo degli Enti locali stabilisce che la convocazione del Consiglio debba avvenire entro 20 giorni quando la richiesta proviene da un quinto dei consiglieri o dal Sindaco”.

Il Consiglio comunale dovrebbe, fanno sapere i consiglieri, tenersi il 7 gennaio, per cui la questione sanità sarà discussa un mese dopo, dilatando anche i provvedimenti che si rendono necessari per fronteggiare l’emergenza Covid in città.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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