Cava, come ti parcheggio un fuoristrada sul cavalcavia di via Atenolfi
Un grosso veicolo che di certo non passa inosservato. Ed infatti, non è sfuggito al solito attento lettore che non ha mancato di segnalarci questa brutta immagine, scattata qualche giorno fa sul cavalcavia autostradale di via Atenolfi.
Il fuoristrada, tranquillamente parcheggiato a cavallo del marciapiedi, impediva ai pedoni di proseguire il loro tragitto in un tratto stradale particolarmente pericoloso, ingombrando però anche la sede stradale.
Per di più, ci ha riferito il cittadino che ha voluto segnalare questo ennesimo episodio di maleducazione, il veicolo recava sul lunotto il contrassegno per la sosta delle persone disabili.
Peggio che andar di notte, perché se pure si fosse trattato di un guidatore disabile o familiare di una persona con disabilità, di certo non era autorizzato a parcheggiare in quel modo scomposto. Anzi, proprio per questo, avrebbe dovuto avere maggiore sensibilità e rispetto per le regole che spesso, non osservate, penalizzano proprio i disabili, i cui stalli riservati troppo spesso vengono impropriamente occupati. Infatti, proprio sul marciapiede del ponte in questione può in qualunque momento passare proprio una persona disabile o una mamma con passeggino o qualunque altro pedone. Di conseguenza, è scontato che il marciapiede non può assolutamente essere usato arbitrariamente, a mo’ di parcheggio selvaggio.
In conclusione, lamentiamoci pure dei vigili urbani, ma il più delle volte l’inciviltà e la strafottenza di noi cittadini sono tale chi non ci sono vigili che bastino!