Cava, centenario della Cavese: dopo quattro mesi gli addobbi attendono di essere tolti
In occasione dei festeggiamenti per il centenario della Cavese, lo scorso 25 maggio, tutta la cittadina metelliana è stata addobbata a festa. I quattrocenteschi portici del borgo sono stati illuminati dai colori blufoncè e ovunque, sia in centro città che nelle frazioni, sono stati affissi striscioni e bandiere inneggianti la squadra aquilotta per festeggiare degnamente un evento unico.
Ora, però, a distanza di quattro mesi, i residenti di alcune zone cittadine si lamentano del fatto che i festoni sono ancora in attesa di essere levati.
Un’abitate di San Cesareo ha così sbottato su Facebook: “Abbiamo festeggiato con orgoglio il centenario della nostra amata Cavese! I colori sbandieravano fieri un po’ per tutta la città. Oggi, a distanza di quattro mesi, questo è quel che si vede a San Cesareo. A chi ha addobbato: mi dispiace, senza offesa, ma i tifosi veri, uomini belli come la propria città non si comportano così”. Parole dure e spazientite accompagnate da diverse foto che mostrano lo stato di abbandono dei festoni biancoblu.
In verità, non è soltanto a San Cesareo ce ci sono ancora striscioni volanti o cadenti. Anche in altre zone, compreso il centro cittadino, ad esempio la centralissima via Rosario Senatore, attendono di essere tolti. La richiesta della signora non è affatto peregrina, anzi finanche paziente. Nelle settimane successive ai festeggiamenti fu fatta da altri abitanti della valle metelliana che, paradossalmente, furono criticati di essere troppo pignoli e di non avere pazienza poiché il tutto sarebbe stato tolto, basta solo aspettare un attimo. Di attimi ne sono passati parecchi…e se davvero si ama la propria città e la si considera come casa propria bisogna dimostrarlo coi fatti e tenerla pulita esattamente come si fa con la propria abitazione.
La Cavese merita una città rispettata da chi la ama e la segue con passione.