Ennesimo episodio vandalico ieri sera nella periferia di Cava de’ Tirreni. Un cassonetto della spazzatura da 1.100 litri posizionato in Via Petrellosa (Zona sperimentale S. Anna) è andato a fuoco.
L’episodio si è consumato intorno alle 19. Ignoti hanno dato fuoco al contenitore. Un impiegato della Metellia Servizi che abita nella zona ha avvistato il misfatto e allertato chi di dovere.
Bisognerà ora sostituire il cassonetto incendiato con un altro che verrà posizionato al suo posto. Ovviamente tutto questo ha un costo che ricadrà sui cittadini cavesi e si andrà ad aggiungere alle già consistenti tariffe della Tari.
È stata una settimana infelice a Cava de’ Tirreni, funestata da episodi di inciviltà che si sono verificati in diverse zone, accomunate tutte da un unico comune denominatore: la mancanza di rispetto delle persone e delle cose e gravi atti di gratuita violenza.
L’assalto al bus nella frazione di Passiano da parte di 11enni, la rissa davanti a una nota discoteca sfociata in un tentato omicidio e, infine, ieri il cassonetto, incendiato scattano la fotografia di una città irriconoscibile, in cui pare che non vi sia alcun rispetto delle regole della civile convivenza e del prossimo.
I cittadini avvertono molto forte la sensazione di essere lasciati a loro stessi e che le misure messe in atto in materia di pubblica sicurezza non siano sufficienti.