Tragedia sfiorata questa mattina a Cava de’ Tirreni, dove in via Mandoli, all’altezza dell’ingresso ad un noto supermercato, due ragazzi sono scampati per un soffio all’investimento da parte di un camion in retromarcia.
A raccontarci l’accaduto è stato un lettore che ha assistito alla scena e, tempestivamente, è intervenuto per evitare che si consumasse il dramma. “Erano circa le 10 – ci ha raccontato – quando un camion stava uscendo in retromarcia dal parcheggio. Evidentemente l’autista non ha visto due ragazzi che erano di spalle dietro al mezzo perché li stava per investire in pieno. Mi sono messo a urlare con tutto il fiato che avevo dalla finestra di casa, dove ero affacciato e stavo assistendo alla scena. L’autista ha frenato a pochi centimetri dai due ragazzi che, essendo di spalle al camion, non si erano accorti di nulla”.
Soltanto questo provvidenziale intervento ha evitato che si ripetesse quanto è accaduto già nello scorso mese di maggio, sempre nello stesso punto, quando un’anziana donna che transitava davanti al supermercato fu investita da un’auto in retromarcia e morì dopo poche ore a causa dei traumi riportati.
Stamattina sarebbe potuto toccare ai due ignari ragazzi, destino ha voluto che l’esito fosse fausto per loro. Certo è che non si può sfidare sempre la provvidenza e la zona si è rivelata estremamente pericolosa per l’incolumità delle persone.
“Quel tratto è oramai rischioso per le persone – ha commentato il nostro lettore – coloro che parcheggiano e debbono uscire a retromarcia, si ritrovano in uno stretto spiazzo occupato quasi sempre dai pedoni. Invito a chi di dovere a prendere provvedimenti”.
Forse sarebbe proprio il caso di rivedere le aree di sosta in quella zona diventata ormai tristemente famosa.
Lo visto che è successo il pedone con il cellulare in mano dietro al camion secondo me un po’ colpa di ambedue ma non da mettere in evidenza il fatto
26/7/2019 – by Nino Maiorino. Io suggrirei non di abolire la sosta delle auto, ma l’accesso alla strada di grossi veicoli, e non solo autosnodati, consentendo l’accesso solo a furgoni di dimensioni adeguate. Sara’ problematico far accettare un provedimento simile ai gestori del supermercato, ma e’ indispensabile prima che succeda un’altra disgrazia. Io lo suggerirei a Servalli.