scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Gennaio 2019 19:05

Cava, basta il taglio di un platano per mandare in tilt il traffico cittadino

Il taglio di un grosso platano all’incrocio della statale 18 con via Atenolfi manda il tilt la circolazione stradale.

E’ accaduto ieri pomeriggio quando gli operai della ditta incaricata oltre a provvedere alla soppressione della pianta ormai malata, hanno a fatica gestito armati di paletta segnaletica, le ire degli automobilisti.

Un lungo serpentone di auto si è formato nelle prime ore del pomeriggio sino all’incrocio, ma poi anche oltre, della strada statale con via Tafuri e poi lungo via De Filippis e giù per il cavalcavia di via Atenolfi e così lungo il trincerone fino a via Gravagnuolo.

Insomma una giostra di veicoli ignari di quanto stesse accadendo perché non informati da una segnaletica posta ai quattro lati della vallata così da poter adottare percorsi alternativi.

Inutile dire che in zona neppure l’ombra di un vigile urbano a cercare di indirizzare gli ignari automobilisti, tranne una pattuglia automunita che svolgeva il consueto servizio di controllo nel piazzale antistante la ferrovia guardandosi bene dall’intervenire. D’altronde, ad onor del vero, che poteva fare? Ormai la frittata era fatta e non certo per colpa di questi due vigili.

Per capirci, vero è che la circolazione delle auto deve essere garantita dalla ditta che esegue i lavori, ma un Comune, un Comando dei Vigili, può disinteressarsi di una simile eventualità che va ad incidere sulla mobilità dell’intera città? Un’Amministrazione comunale che si rispetti e che, quindi, rispetta i suoi cittadini provvede ad alleviare i disagi predisponendo percorsi alternativi da suggerire agli automobilisti, ma anche predisponendo un servizio di vigilanza ad hoc in un’area un po’ più ampia del sito interessato ai lavori.

Ma come si fa in altri Comuni? La comunicazione pubblica gioca un qualche ruolo, soprattutto oggi nell’era dei social e di internet?

Un esempio virtuoso arriva dal comune di San Giovanni Valdarno, 16.960 abitanti, in provincia di Arezzo. Scorrendo la pagina Facebook si trovano diversi post che informano gli abitanti su quanto accade nella cittadina toscana.

Si informano i cittadini sui lavori di aggiornamento dei sistemi informatici, così che lo sportello online MyPubliacqua non sarà attivo. Oppure che, guarda caso, ci sarà l’abbattimento e la potatura di alberi con date e informazioni circa le modifiche alla circolazione, con precise indicazioni di strade, giorni ed orari.

Sul canale social trovano spazio notizie sul censimento dei passi carrabili, la turnazione delle farmacie, le informazioni per avverse condizioni meteo, sedute del consiglio comunale, il conguaglio della Tari, e persino le notizie circa macellazione presso il domicilio del privato cittadino per il consumo domestico privato dei suini e ovi-caprini  ecc.

Il tutto, ovviamente, inframezzato dalla comunicazione politica relativa alla partecipazione degli amministratori, sindaco in testa, alla festa di una signora centenaria, giornata della disabilità, lotta alla violenza sulle donne e così via.

Insomma,  anche a Cava de’Tirreni un po’ di comunicazione pubblica in più ed un po’ di propaganda in meno non guasterebbe, a cominciare dalla pagina Facebook del sindaco Servalli!

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.