Che la movida e il passeggio sul corso di Cava siano un beneficio per l’economia della città, oltre che un’attività di svago, è indubbio. Altra cosa sono i “danni collaterali” che creano rimbrotti e polemiche tra i nostri lettori che, più d’uno e più di una volta, ci hanno inviato in redazione segnalazioni sulla comparsa di macchie d’olio sulla pavimentazione davanti ad alcuni esercizi commerciali nel salotto buono della città.
In pieno centro, davanti a un’attività di ristorazione – ci hanno segnalato attraverso documentazione fotografica- gli avventori sono soliti soffermarsi per consumare lo street food, macchiando la pavimentazione in pietra con olio e altri ingredienti colanti, liquidi inquinanti che, indelebilmente, vengono assorbiti dalle lastre della pavimentazione della piazza.
Situazione incresciosa vedere il lastricato imbrattato da vistose chiazze d’olio, come ci hanno fatto notare alcuni concittadini e di cui si è occupato anche il consigliere comunale Enzo Passa, che ha portato la questione all’attenzione del Consiglio comunale durante l’ultima seduta che si è tenuta poco prima di ferragosto.
Per porre rimedio, come si evince dalle foto, e pulire il selciato sono state utilizzate sostanze speciali che, nell’intento di pulire (involontariamente, s’intende), hanno vistosamente sbiancato una porzione del pavimento del corso. Brutto a vedersi, e certamente non da tollerarsi.
“Alcuni esercizi pubblici – ha dichiarato Passa – stanno rovinando la pavimentazione del centro storico. Davanti a quell’esercizio commerciale ci sono circa 40 metri quadri di colore diverso dall’originale perché evidentemente sarà stato utilizzato un acido che ha scolorito la pavimentazione. E’ sotto gli occhi di tutti. Perché non vengono presi provvedimenti?”.
“Il borgo porticato ha un valore storico – hanno incalzato alcuni cittadini che ci hanno sottoposto il problema – Rispettiamolo. Chi lo occupa deve dare garanzie sul decoro. C i dovrebbero essere più controlli e delle sanzioni. L’Amministrazione si deve impegnare per la salvaguardia del centro storico”.
Dunque, l’invito è a porre rimedio e riqualificare la zona.