Cava, assembramenti a via Verdi: il consigliere Giordano presenta un’interrogazione in Consiglio comunale
Assembramenti di giovani e movida nonostante le restrizioni per l’emergenza sanitaria nell’ormai famoso quadrilatero da “Far West”, come qualche volta è stato soprannominato, alle spalle delle Poste Centrali di Cava de’ Tirreni. Sarà questo l’argomento che il consigliere comunale di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano, porterà nel prossimo Consiglio comunale di giovedì 6 maggio.
“Mi sono giunte numerose segnalazioni e sollecitazioni da parte dei residenti di Via A. Sorrentino, Via M. di Savoia, Via G. Verdi e Via D. Alighieri a causa delle attività serali e notturne di giovani che turbano la quiete pubblica – principia l’interrogazione di Giordano che continua – La vicenda nasce molti anni orsono quando soprattutto nei weekend i residenti, esasperati dalle molestie acustiche, (musica ad alto volume, grida, motocicli ecc.) ma anche dal venir meno del decoro urbano (rifiuti abbandonati e imbrattamento delle mura) e della pubblica sicurezza, presentarono un esposto alla Procura delle Repubblica nel Settembre 2018. Un intero quartiere trasformato in “ghetto”, per l’assenza totale di controllo”.
“Negli anni successivi – si legge nella nota – i residenti hanno chiesto incontri ed attenzione anche all’amministrazione comunale senza aver avuto mai un riscontro positivo. Con la Pandemia da Covid19 e le conseguenti limitazioni, il fenomeno era cessato con pace e serenità dei residenti. Nelle ultime settimane, nonostante il persistere di numerose limitazioni, le suddette vie sono divenute nuovamente la sede preferita dai giovani per trascorrere le serate fino a notte inoltrata, complice anche una scarsa illuminazione ed un isolamento naturale dei luoghi”.
Il consigliere Giordano aggiunge che la rappresentante legale dei residenti ha nuovamente inoltrato, all’Amministrazione comunale tramite PEC in data 26.04.2021 e alla Polizia di Stato di Cava de’ Tirreni in data 30.04.2021, l’esposto dei residenti per informare della situazione venutasi a creare, anche in relazione alle norme meno stringenti che in estate potrebbero portare ad una esacerbazione massima della problematica.
“Pertanto – conclude il dottor Giordano nella nota inviata al Presidente del Consiglio comunale – chiedo di conoscere quali iniziative l’Amministrazione comunale ha intenzione di attuare per assicurare una risoluzione della annosa problematica; con quali tempi verranno attuate le iniziative, tenendo conto che tra i residenti ci sono molte persone
anziane e con problemi di salute che necessitano di riposare soprattutto nelle ore serali e notturne; se è possibile ipotizzare un dispositivo che identifichi motocicli ed autovetture dei non residenti, che in suddette vie in orario serale e notturno, faccia scattare segnalazioni e sanzioni”.
La speranza dei residenti della zona è che non cada nel vuoto anche l’ennesimo appello da essi lanciato e che la parte politica trovi soluzioni adeguate.