Cava, al Viaggio delle idee il sindaco Servalli “torchiato” dai giornalisti in erba
Ieri, giovedì 11 ottobre 2018: secondo appuntamento del “Viaggio delle idee”, col Sindaco di Cava, Vincenzo Servalli, “torchiato” da giornalisti in erba, studenti dell’Istituto Delle Corte – Vanvitelli, introdotti da Pasquale Petrillo, direttore di questo giornale e ideatore della iniziativa, e da Vito Bentivegna, giornalista del quotidiano La Città di Salerno.
Compito non facile per i Sindaco Servalli, che si è trovato di fronte un nucleo di giovani cavesi che gli hanno fatto numerose domande sulle problematiche che affliggono la città, e gli hanno anche suggerito qualche soluzione. Servalli si è confrontato con il suo consueto stile sincero e comunicativo, iniziando col ricordo dei suoi trascorsi studenteschi, e di essere stato, all’epoca, studente modello dell’Istituto che lo ha ospitato; studente modello e studioso, ma non “secchione”, anzi a volte promotore e organizzatore di “filoni” per marinare le lezioni e andare a fare gite e scampagnate anche culturali, come, ad esempio, agli scavi di Pompei; con nostalgia ha ricordato quegli anni, e i sacrifici fatti dai genitori per farlo studiare, portarlo alla laurea, seguirlo nei primi passi verso il lavoro, con l’apprensione della mamma allorquando il primo impegno lavorativo lo portò fuori Cava quale rappresentante di tappetini per mouse.
Una vita simile a quella di tanti altri colleghi-amici, giovani volenterosi e studiosi, anch’essi studenti modello, anch’essi oggi bene inseriti nella città e nella società, forse impegnati non diciotto ore al giorno come le responsabilità di Sindaco lo costringono a fare, e sulle quali si interroga, oggi, se ne à valsa la pena, per rispondere subito che la passione per la politica e per l’amministrazione del comune lo ripagano ampiamente del sacrificio. Il sindaco Servalli ha esortato gli studenti a studiare, ma anche a mantenersi informati sulla società, sulla politica nazionale e cittadina, in modo da essere sempre informati e propositivi, essere protagonisti dei tempi. Non poteva non fare capolino, tra gli argomenti più stringenti, quello del lavoro dopo gli studi, per il quale il Comune sta svolgendo il suo ruolo; a parte le opere pubbliche che aiutano in parte a risolvere il problema grave della disoccupazione, oggi sono in corso selezioni per l’assunzione 58 giovani diplomati al Comune. Ma il Comune è pure impegnato, sulle iniziative che possono interessare i giovani orientati alle libere attività, come l’artigianato o l’imprenditoria: a tale scopo 15 novembre partirà il progetto “Fab-lab” (dall’inglese “fabrication laboratory”) nato da un’idea del prof. Neil Gershenfeld, accademico statunitense, docente presso il M.I.T. – Massachusetts Institute of Technology, e direttore del Center for Bits and Atoms), il quale offre ai giovani la possibilità di orientarsi verso la fabbricazione digitale, mediante strumenti computerizzati in grado di realizzare una ampia gamma di oggetti, specialmente dispositivi tecnologici da adattare ad esigenze personali o locali.
Argomento di grande attualità è quello della demonizzazione della politica per quale il sindaco Servalli ritiene che oggi democrazia e politica sono molto deboli e sono state sostituite da altri poteri che guidano e orientano la politica da luoghi estranei alla stessa e orientano la società; a questi si aggiungono i poteri occulti, per cui oggi non siamo soggetti ai nostri rappresentanti democraticamente eletti, ma ad altri.
La problematica dell’inquinamento è pure essa di stringente attualità e l’amministrazione è impegnata, non solo con attività estemporanee, come quella “puliamo il mondo” finalizzata ad aggregare gruppi di cittadini per la pulizia di alcune località periferiche trascurate, ma anche con iniziative importanti come l’intervento sulla ex discarica di Cannitiello, che è stata oggetto di indagini della Magistratura che ne ha autorizzato la bonifica.
Ma l’attenzione all’ambiente è centrale, sia per il problema della plastica, che ha raggiunto dimensioni oceaniche (riferimento all’isola di plastica grande tre volte il territorio francese, concentratasi nell’Oceano Pacifico), sia per i mutamenti climatici derivanti dall’eccessivo riscaldamento causato dalla emissione di gas.
La città è sottoposta a monitoraggi costanti ed a provvedimenti tampone che però non risolvono i problemi; l’impegno di ridurre le emissioni di gas ha portato anche l’attuale società di trasporti, Bus-Italia che ha sostituito il CSTP, a dotarsi delle prime vetture elettriche, ma non basta, occorre ridurre drasticamente il trasporto su gomma e incrementare quello ferroviario.
C’è stato qualche accenno anche alla costruzione di una pista ciclabile, di non facile realizzazione per come è conformata la città.
Non poteva mancare un accenno alle recenti vicende che hanno portato anche Cava all’onore della cronaca malavitosa con l’arresto di quattordici delinquenti che operavano in città, e i presinti collegamenti con l’amministrazione cittadina, che molto hanno preoccupato il Sindaco e le forze politico-amministrative; è stato uno choc non tanto per l’emersione di un sistema criminale dal quale la città si riteneva immune, ma piuttosto per il sospetto che esso avesse steso i tentacoli sull’amministrazione cittadina: il semplice sospetto, però, ha tenuto sulla corda Sindaco e amministrazione, fino a quando le stesse autorità inquirenti non hanno escluso che Cava è una città di camorra.
E’ comunque fuor di dubbio che tutto quello che è capitato graverà sulla città per molto tempo, anche perché la stampa ha dato un grande risalto agli arresti e alle sospette infiltrazioni, ma scarso rilievo agli sviluppi positivi delle indagini ed ai chiarimenti venuti dagli stessi magistrati. Il Sindaco Servalli è convinto che saranno i giovani e le future generazioni a dare il colpo di grazia alle organizzazioni malavitose, purtroppo inserite nel tessuto cittadino.
Ovviamente non poteva mancare di parlare di immigrazione e del coinvolgimento della città nelle politiche di accoglienza, che già erano in atto, e che sono state potenziate con l’accordo stipulato con la Prefettura per accogliere altri 120 migranti, ai quali potrebbero aggiungersene altri 100.
Il sindaco Servalli è stato chiaro sul fenomeno e sulle conseguenze che esso ha comportato, basate principalmente su legittime paure e preoccupazioni dei cittadini, alimentate però non solo da episodi violenti, ma anche da una campagna propagandistica martellante e ben orchestrata dall’attuale governo.
Nè poteva mancare, sull’argomento, una considerazione in merito alla recentissima vicenda che ha visto il Sindaco della città calabrese di Riace, Mimmo Lucano, indagato e privato della libertà per aver gestito il problema degli immigrati in maniera del tutto anomala rispetto alle disposizioni di legge in vigore, ma ottenendo notevoli risultati in termini di inserimento, coinvolgimento e utilizzo degli immigrati ospitati, tanto da meritarsi un diffuso plauso da parte di vasti strati della popolazione non solo locale.
Il “Sistema Riace”, come è stato definito, probabilmente ha violato qualche legge, ma quante buone cose sono state fatte violando o ignorando le leggi, e quante di più se ne potrebbero fare se le leggi venissero fatte con maggiore cognizione e razionalità, con meno burocrazia e più cuore.
Uno dei problemi che sta a cuore al Sindaco è la valorizzazione dei beni storici e culturali metelliani, avvalendosi del progetto del Ministero dei Beni Culturali e Artistici di affidamento delle stesse a fondazioni private; l’Abbazia Benedettina è una di quelle che potrebbero essere inserite in questo progetto; purtroppo, finora è rimasta esclusa, ma il Sindaco Servalli si sta attivando per riproporne l’inserimento, cosa che consentirebbe di avere benefici anche in termini occupazionali.
Molti altri argomenti cittadini sono stati affrontati durante l’interessante confronto, tutti di stringente attualità, tra i quali: il Palazzetto dello sport, trasformato in un Palaeventi, la cui gestione verrà affidata a privati; la piscina comunale, una delle migliori della zona, che svolge anche un ruolo sociale oltre che sportivo. Anche questo è stato un proficuo e coinvolgente incontro che ancora una volta conferma la validità di questo “viaggio”, quest’anno alla seconda edizione, che è di stimolo per i giovani non solo a partecipare a dibattiti e confronti su problematiche cittadine, ma anche a ipotizzare un loro futuro impegno nel campo, ancora affascinante, del giornalismo. Il prossimo incontro si terrà martedì 16 ottobre, presso l’Istituto De Filippis – Galdi, sul tema pure di stringente attualità “Scuola oggi: spirito critico e scelte consapevoli”; sarà ospite Luisa Franzese, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.