Cava, al via il progetto di potenziamento della rete di videosorveglianza
Con l’installazione, nei giorni scorsi, di una nuova telecamera alla frazione Corpo di Cava, l’Amministrazione Servalli, da nuovo impulso alla videosorveglianza della città, con particolare attenzione alle frazioni.
Si è partiti, infatti dalla Badia, ma il progetto prevede il potenziamento della rete di videosorveglianza con le nuove Dome Camera ad alta risoluzione che consentono un controllo a 360 gradi. Nei prossimi mesi si continuerà ad ampliare la rete posizionando altre telecamere su tutte le frazioni collinari.
Sarà adeguata anche la centrale operativa della Polizia Locale per arrivare ad un completo cablaggio in grado di mantenere sotto l’occhio vigile elettronico tutti gli accessi viari della città, i punti di maggior sensibilità, in funzione del controllo della viabilità e del traffico, ma anche come deterrente per i malintenzionati. Infatti le immagini riprese ed immagazzinate, sottoposte ai rigidi protocolli delle norme sulla sicurezza e sulla privacy, potranno essere visionate anche delle Forze dell’Ordine.
Nel contempo si inizia ad intervenire anche sulla pubblica illuminazione, partendo da via Vittorio Veneto; rispondendo alle richieste dei cittadini che richiedevamo maggiore illuminazione, saranno potenziati i lampioni.
“Non a caso ho voluto mantenere la delega alla Polizia Locale – afferma il sindaco Vincenzo Servalli– garantire la sicurezza ai miei concittadini è una priorità. In questi anni, piuttosto che completare o quanto meno potenziare la videosorveglianza alla quale avevo dato un forte impulso quando ero assessore al ramo, addirittura non si sono riparate neppure le telecamere rotte o non funzionati”.
“Una città tranquilla e sicura è un bene non solo per i cittadini ma anche per l’economia e per il turismo – conclude il sindaco Servalli – e il controllo del territorio oggi si fa anche con le nuove tecnologie. Delinquenti e malintenzionati sono avvisati”.