“Un mosaico policromo su fondo azzurro. L’azzurro del mare, disseminato di poveri morti”. Con la descrizione dell’immagine di copertina è iniziata ieri sera la presentazione di Donne migranti si raccontano, Schena Editore, scritto da Angela Villani e Franca Longo, nel secondo salotto letterario della XI edizione del Rassegna letteraria Premio Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, che si che si è svolto presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni.
La rassegna letteraria, ideata e curata da Pasquale Petrillo, e dedicata in questa edizione al tema Donne, donne, donne, è organizzata dall’Associazione Comunicazione & Territorio.
“I nostri racconti, se pur dolorosi, sono accomunati da un barlume di speranza” ha sottolineato Franca Longo, che ha tratteggiato nel libro la figura di Andromaca, definita “l’archetipo del migrante”.
“Credo molto nell’animo delle donne che va al di là. Per loro parla uno sguardo, il corpo” ha evidenziato Angela Villani, sollecitata dalle domande dei numerosi studenti presenti che compongono la giuria popolare del Premio speciale Com&Te “Giancarlo Siani”.
Entrambe le autrici hanno più volte posto l’accento sulla necessità di conoscere i popoli, che a causa di vicende drammatiche giungono sulle nostre coste, così da non temere il diverso e poterlo accogliere.
Ad intervistare le autrici, i giornalisti Rosanna Di Giaimo e Roberto Ruocco della redazione del giornale web Ulisseonline. (foto Gabriele Durante)
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