scritto da Rosanna Di Giaimo - 12 Gennaio 2018 14:14

Cava, al Liceo Galdi la quarta edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”

foto Angelo Tortorella

Torna la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, evento giunto, ormai, alla sua quarta edizione.

Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), per la promozione della cultura classica, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, sarà celebrata, quest’anno, oggi 12 gennaio, dalle ore 18 alle ore 24, in circa 400 licei classici in tutto il territorio nazionale.

Aderisce con entusiasmo all’iniziativa, dopo il successo riportato nella precedente edizione, anche  il Liceo Marco Galdi di Cava de’ Tirreni, che, per una serata, in comunione ideale con tutti i licei classici italiani,  vedrà gli studenti esibirsi in  recitazioni, letture pubbliche, spettacoli teatrali e degustazioni ispirati alla cultura classica e alla sua tradizione.

Tema di quest’anno: la luna e la notte.

E così Amore e Psiche, Medea, Antigone e Penelope rappresenteranno, con le proprie vicende esistenziali e nelle diverse espressioni sceniche,  la notte in cui sono  possibili  il bene e il male, la nascita e la morte, la misteriosa dimensione dell’inconscio, la creazione e la distruzione, la guarigione e la malattia, il presente, il passato e il futuro. Queste ed altre, infatti, le figure protagoniste delle performance degli allievi, nell’arco delle intense sei ore, durante le quali si avvicenderanno sullo spazio scenico anche personaggi della cultura locale, come l’attore Peppe Basta e i massimi esponenti del mondo del folklore cittadino.

L’evento avrà inizio alle ore 18  con il collegamento video con la rete dei licei classici coinvolti. La serata proseguirà con la simulazione inedita delle Olimpiadi dell’ antichità mentre, nei corridoi e nelle aule dello storico liceo, potranno  essere ammirati quadri  e statue viventi ispirati al mito classico.
Ci sarà la Pizia a dare i suoi responsi  mentre audaci danzatori si cimenteranno nella danza popolare greca del Sirtaki. Ma l’edizione metelliana della “Notte nazionale” sarà improntata alla più significativa sinergia tra le scuole del territorio. L’Orchestra e Coro della sezione musicale del Marco Galdi, infatti,  descriverà  con la magia delle note il tema scelto eseguendo la Fantasia di Beethoven mentre  il Notturno pianistico di Chopin  narrerà la malinconia della notte come rifugio dell’io lirico. Gli allievi  dell’Istituto Alberghiero “G.Filangieri”, invece,  prepareranno cibi e bevande dell’antica gastronomia greco-romana.

La rappresentazione terminerà a mezzanotte quando, in contemporanea, tutti gli studenti dei licei italiani coinvolti leggeranno  in greco antico il celeberrimo “Inno a Selene” della tradizione pseudomerica.

Sarà la Luna, quindi, regina della notte, con la sua luce, a “mostrare la grande bellezza” del mondo.

Un grande sforzo, quello della Notte Nazionale dei Licei Classici, un impegno  di  tutte le energie della scuola, passate e presenti, docenti   e personale non docente, ex allievi, genitori, perché il senso e il valore della cultura classica, animata con sguardo contemporaneo, vengano diffusi a più generazioni.

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