Nature morte à la chaise, ovvero natura morta sulla sedia. Non è l’innovativa opera cubista creata nel 1912 dal celebre artista Pablo Picasso, bensì la visuale che si è presentata dinazi a quanti ieri hanno attraversato la centrale via Verdi a Cava de’ Tirreni.
La stradina alle spalle di Corso Umberto I più volte è finita agli “onori della cronaca” per essere, a detta dei residenti, di sera terra di nessuno in cui si verificano schiamazzi e atti di vandalismo. E più di una volta è stato segnalato che funge da ricettacolo per rifiuti abbandonati.
Sembra un’impresa destinata a fallire quella di far capire ad alcuni cittadini che per tutti i rifiuti c’è il posto giusto. E’ indecoroso vedere in una strada di passaggio altamente frequentata, e a ridosso del centro strorico, certe scene.
Tra periferie e salotto buono cittadino, sembra che la lotta contro il degrado e l’inciviltà causate dai zozzoni non sortisca alcun effetto.