scritto da Carolina Milite - 23 Ottobre 2018 13:55

Cava, a Passiano il prossimo 4 novembre l’inaugurazione del campo donato dal calciatore Massimo Coda

“Fu proprio nella piazzetta di Passiano che iniziai a tirare i primi calci a un pallone. Ricordo che io e i miei  coetanei non avevamo spazi idonei per poter trascorrere ore a giocare a calcio senza arrecare nessun disturbo alle persone anziane o meno anziane. Gli unici campi di calcio che avevamo nelle vicinanze erano ovviamente a pagamento, troppo caro per noi bambini che non  avevamo nemmeno un soldo in tasca. Non  potevamo certamente permetterci il “lusso” di fittare un campo da calcio per un’ora e quindi ogni spazio risultava perfetto per adattarlo a campo di calcio e, con un po’d’immaginazione, sembrava di essere al Camp Nou. Conservo dei ricordi fantastici e indelebili. Ancora oggi provo emozioni forti pensando al mio percorso insidioso, i tanti campi di calcio fatti di terra battuta su cui ho dovuto sudare per raggiungere il sogno di ogni bambino, giocare nella massima serie del calcio italiano. Oggi il sogno continua non  dimenticando, però, le  mie  origini, i miei amici ma, soprattutto, i valori a me trasmessi dalla mia famiglia”.

Con queste accorate parole, piene di emozione e commozione, principia la lettera che Massimo Coda, attaccante del Benevento Calcio, ha scritto al Primo cittadino di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli.

L’attaccante giallorosso, ex della Salernitana e, nella massima serie calcistica, del Parma e del Bologna, è nato e vissuto a Cava, nella frazione Passiano. Qui ha cominciato da bambino, come tanti suoi coetanei, a tirare calci al pallone sognando di poter, un giorno, trasformare questa sua passione in professione.

Negli anni ha calcato i campi degli stadi più belli d’Italia, di strada ne ha fatta molta, ma non ha mai dimenticato le difficoltà iniziali nei campetti polverosi e scarsamente attrezzati di periferia, o sugli spiazzali pubblici come ha ricordato nella lettera. Così nello scorso mese di febbraio, Coda scrisse una lettera che fu recapitata all’Amministrazione comunale metelliana.

“E’ mia intenzione – continuava a spiegare il campione sportivo nella missiva, esponendo il suo progetto – contribuire economicamente e in maniera fattiva alla realizzazione di un campo sportivo polivalente presso  la  seconda area del parcheggio sito in Via A. Ferrigno di Passiano. Per tanto resto a completa disposizione, con la speranza che il mio aiuto possa regalare ai tanti bambini un’area dove sia possibile trascorrere ore di sano sport, aggregazione e buona crescita”.

Un campetto da calcio pagato totalmente a sue spese che a distanza di otto mesi da quella generosa offerta diventerà presto realtà. Grazie a una fattiva collaborazione con l’Ente comunale, le associazioni e i volontari della frazione e il consigliere di riferimento di Passiano, Luca Narbone, domenica 4 novembre, alle ore 20,30 verrà inaugurato il Passiano Stadium “Roberto Coda”. Sarà una serata di festa e di gioia per tutta la comunità che ha invitato l’intera cittadinanza a partecipare all’evento.

Tra musica, folclore e degustazioni di specialità enogastronomiche, il cui incasso sarà devoluto in beneficenza, sarà l’occasione per ringraziare Massimo Cosa, il campione dal cuore d’oro, per aver regalato un sogno ai tanti ragazzini cavesi che tirano calci a un pallone, fantasticando di poter un giorno, come lui, indossare la casacca di una squadra della serie A. Nel contempo chissà che mister Mancini non getti l’occhio sul nostro campione. Sognare è lecito.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.