scritto da Silvia Lamberti - 19 Settembre 2017 10:37

Cava, il 27 settembre a Villa Agnetti a Pregiato la Festa degli orti

 

Il Piano di Zona Ambito S2 comunica che sulla scorta della progettualità pregressa Matti per l’orto, su iniziativa dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune capofila – Cava de’Tirreni, Enrico Bastolla, ed in collaborazione con l’Unità operativa di Salute Mentale dell’Asl Salerno di Cava de’Tirreni e Legambiente Campania, è in corso di organizzazione “La festa degli orti”

La manifestazione si svolgerà il prossimo 27 settembre alle ore 17.00, presso l’Unità operativa di Salute Mentale a Villa Agnetti, in piazza Galdi a Pregiato di Cava de’Tirreni.

Nel corso della festa alla quale parteciperanno gli assegnatari degli orti sociali con alcuni dei prodotti coltivati, saranno anche rinnovati i contratti di assegnazione.

A completare l’iniziativa il laboratorio di Ceramica pregiatese dell’Unita di Salute mentale ed il gruppo musicale “Figli di un cane”, la tribute band ispirata al cantautore Ligabue.

Sono un giornalista e mi occupo di comunicazione pubblica in un Piano sociale di Zona. Amo leggere, sono appassionata del mare e nei miei consumi culturali ci sono il cinema, la musica e i beni artistici. Sono il presidente dell’Associazione Comunicazione&Territorio che pubblica Ulisse on line e organizza da undici edizioni la rassegna letteraria Premio Com&Te, che rappresenta, tra l'altro, un momento di confronto tra giovani studenti e scrittori del panorama letterario italiano. Ho collaborato per molti anni con testate giornalistiche a diffusione locale e regionale, quali Confronto, l’Opinione, il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, e curato uffici stampa ed attività di comunicazione pubblica ed istituzionale presso comuni, aziende pubbliche ed il Conservatorio statale Martucci di Salerno. Ho insegnato teoria e tecnica della comunicazione presso alcuni istituti superiori della provincia di Salerno. Seguo con grande attenzione le evoluzioni della comunicazione pubblica in Italia ed in particolare il gruppo dell’Associazione #PASocial. Credo che la Pubblica amministrazione debba stare là dove sta il cittadino e quindi anche utilizzare, con la dovuta accortezza, i canali social.

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