Castellammare di Stabia, un finanziamento da 220mila euro per un ‘punto di sbarco’ nel porto
La Regione Campania ha approvato l’ammissione del Comune di Castellammare di Stabia al finanziamento per un progetto mirato alla realizzazione dell’approdo nel porto, in corrispondenza della Banchina Marinella. La delibera inerente al progetto del punto di sbarco nel porto è stata approvata nei mesi scorsi con l’obiettivo di regolarizzare gli approdi in un’area individuata mediante provvedimento regionale.
“Abbiamo aderito pertanto alla manifestazione di interesse indetta dalla Regione Campania, che ha apprezzato il nostro progetto e ci ha garantito i fondi per la realizzazione”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.
“Con il punto di sbarco potremo garantire un servizio che finora è mancato nel porto di Castellammare. Allo stato attuale, infatti, i pescherecci oltre ad occupare impropriamente altra area all’interno del porto non usufruiscono di alcuni servizi disattendendo, tra l’altro, le normative vigenti in materia di scarico del prodotto e sicurezza degli operatori”, ha affermato Giovanni Russo, assessore con delega al porto del Comune di Castellammare di Stabia.
“Tra gli interventi indicati – prosegue l’assessore Russo – sono previsti la sostituzione della battuta in ferro, la revisione e sistemazione della pavimentazione, la realizzazione di una vasca di raccolta per le acque derivanti dalle operazioni di trattamento del pescato, la realizzazione di 3 colonnine di erogazione d’acqua potabile ed energia elettrica e di una colonnina antincendio, l’illuminazione dell’area per consentire lo scarico del prodotto anche in condizioni di luce non naturale, un impianto di videosorveglianza dell’area, con due videocamere da esterno, completo di programma di gestione e server; la realizzazione di condotte di adduzione idrica ed elettrica dal punto di sbarco sino alle condotte esistenti sulla pubblica strada, nonché di condotte di scarico dalla vasca di raccolta del pescato alla pubblica fogna, con intercettazione degli scarichi del prefabbricato”.
“Nell’area interna – conclude l’assessore Russo – è prevista invece l’installazione di un locale ad uso ufficio per la gestione del punto di sbarco con impianto elettrico, riscaldamento e condizionamento, rete fognaria, allacciamento idrico, idoneo isolamento termico e acustico, rete dati wireless, attrezzature informatiche e programmi di gestione, collegamento informatico al sistema di pesatura elettrica”.