Castellabate, giovedì apre i battenti la mostra di Costabile Piccirillo e TrygveRetvik
E’ un confronto tra due generazioni, due mondi e due modi di dipingere, la mostra che giovedì 8 giugno prossimo apre i battenti nelle prestigiose sale del Castello dell’Abate nell’omonima cittadina cilentana.
Protagonisti sono Costabile Piccirillo, di Castellabate, classe 1985, e TrygveRetvik, norvegese di Leir, nato nel 1944.
Denominatore comune ai due artisti è la pittura e, soprattutto, il Cilento, territorio questo che riesce ad affascinare i “forestieri” e capta le attenzioni di quegli animi sensibili che attraverso varie espressioni d’arte lo osservano con occhio particolare.
Scrive, infatti, Piccirillo nel testo di introduzione in catalogo: “La mostra è intesa soprattutto come un delicato intreccio visivo, in cui le narrazioni di entrambi sono sospese tra realtà e finzione, che scaturiscono dall’incanto per i luoghi e le storie vissute nel Cilento”.
Nell’itinerario pittorico che i due artisti hanno inteso portare alla fruizione dei visitatori, il mondo nordico, quello degli uomini dei fiordi, si mescola con le suggestioni delle solarità mediterranee, dove uomini dalla pelle bruciata sono dediti alla vita di mare o a quella di pace tra gli ulivi.
Generazioni a confronto le cui diversità pittoriche si mostrano nei vari lavori. Così Costabile Piccirillo, forte della sua età giovane, quasi a giusta trasposizione di essa, mostra i luoghi della sua terra come immersi in una estate senza fine, mentre la maggiore età di TrygveRetvik lo obbliga ad un percorso di strada più lunga, quasi un’antologica di un cammino d’arte più assortito e navigato, partendo dagli anni ’70 a giungere ai giorni nostri.“Un lungo cammino insomma, denso di rimandi con la storia dell’arte, in cui egli sembra flirtare di continuo con un immaginario fantastico e a tratti grottesco.”
Appuntamento certamente importante per Castellabate, quasi a voler inaugurare il tradizionale percorso estivo ricco di appuntamenti d’arte e letterari. “Un passaggio, un confronto tra due generazioni, i cui tratti appaiono sicuramente ben distinti, ma che conducono ad un terreno comune, ossia quello sempre fertile della Pittura, un linguaggio sempre pronto a rigenerarsi, che in questo caso porta con sé il medesimo retrogusto metafisico.”
Inaugurazione giovedì 8 giugno 2017 ore 19,00. Chiusura giovedì 13 luglio 2017
La mostra sarà successivamente trasferita alla Galleria S9 di Oslo dove sarà fruibile dall’11 al 24 novembre 2017.