scritto da Redazione Ulisseonline - 04 Gennaio 2025 17:58

Castel San Giorgio, per Anna Longanella (Pd) il nuovo ospedale di Trivio è un’opportunità storica

La struttura, secondo Longanella,  andrà a colmare un'importante lacuna tra gli ospedali per acuti e le strutture di ricovero territoriali, garantendo un'assistenza adeguata per quei pazienti che non necessitano di cure specialistiche o urgenti

Il nuovo Ospedale di Trivio, a Castel San Giorgio, rappresenta una delle più significative realizzazioni nel panorama socio-sanitario della provincia di Salerno. A spiegarlo è la dottoressa Anna Longanella, esponente del circolo sangiorgese del Pd, che descrive con entusiasmo il progetto come “una grande realizzazione, un vero e proprio Centro di assistenza socio-sanitaria”.

La struttura, secondo Longanella,  andrà a colmare un’importante lacuna tra gli ospedali per acuti e le strutture di ricovero territoriali, garantendo un’assistenza adeguata per quei pazienti che non necessitano di cure specialistiche o urgenti.

“Questa nuova organizzazione sanitaria mira a garantire una migliore assistenza”, afferma Longanella, “evitando di impegnare senza necessità medici e personale altamente specializzato”.

Le Case di Comunità (CdC) saranno supportati anche dai medici di medicina generale, offrendo un’assistenza più umana e vicina ai pazienti. Pur riconoscendo che i costi di realizzazione sono significativi, Longanella sottolinea le economie indirette che derivano dall’impiego di risorse più appropriate, permettendo agli ospedali per acuti di concentrarsi sui casi più complessi.

“Si deve realizzare e in tempi prestabiliti”, ribadisce Longanella, facendo riferimento ai fondi europei del PNRR, fondamentali per la concretizzazione del progetto. La dottoressa pone l’accento sull’importanza del rispetto delle scadenze, per non perdere un’occasione cruciale per il territorio.

La SO.RE.SA., su mandato della Regione Campania, con apposite gare, ha definito il progetto da realizzare e ha individuato la ditta che deve eseguire i lavori. L’Asl ha individuato nel suolo del vecchio ospedale di Trivio (nella foto) la sede dove debbono sorgere l’Ospedale di Comunità, la Casa di Comunità e la Centrale Operativa. Tuttavia, il sito scelto, la frazione di Trivio, ha sollevato qualche dubbio per la viabilità tortuosa e per i costi aggiuntivi necessari a demolire l’esistente e costruire il nuovo. Longanella rassicura: “Sarà realizzata una strada più idonea. Inoltre, questa struttura non servirà a un Pronto Soccorso ma a pazienti che possono essere assistiti con relativa calma”.

La realizzazione delle tre strutture – Ospedale di Comunità, la Casa di Comunità e la Centrale Operativa – promette di cambiare non solo il panorama sanitario ma anche quello sociale ed economico di Castel San Giorgio. “La frazione di Trivio e il territorio dovranno prepararsi a soddisfare le esigenze di accompagnatori e visitatori”, spiega Longanella, riferendosi alla necessità di nuove infrastrutture e servizi.

Un modello per l’assistenza sanitaria, l’Ospedale di Comunità offrirà dai 15 ai 20 posti letto per pazienti che non possono essere trattati a domicilio, lavorando in collaborazione con l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Questo sistema mira a garantire un approccio più inclusivo e capillare, riducendo le pressioni sugli ospedali principali e migliorando la qualità dell’assistenza.

Conclude Longanella: “Il Centro di Trivio non è solo un privilegio per i cittadini del nostro territorio, ma una responsabilità collettiva che può trasformarsi in un modello virtuoso di assistenza sanitaria e sociale”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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