scritto da Redazione Ulisseonline - 01 Ottobre 2024 07:24

Baronissi, la UIL denuncia le condizioni lavorative dei dipendenti dell’Azienda Speciale Consorzio Valle dell’Irno Ambito S6

E' compito proprio del datore di lavoro provvedere alla fornitura delle attrezzature e dei dispositivi atti ad effettuare la prestazione lavorativa e garantite un luogo e condizioni di lavoro dedicati ed adeguati

Filomena D’Aniello (segretaria Enti Locali UIL Salerno)

La UIL FPL Salerno scrive ai vertici dell’Azienda Speciale Consorzio Valle dell’Irno Ambito S6 Baronissi  nonché ai Sindaci dei Comuni compresi nell’Ambito S6, per denunciare che “i dipendenti che espletano attività prestazionali al di fuori dell’azienda consortile, educatori in particolar modo, non solo non hanno una specifica organizzazione delle attività da espletare durante gli orari di servizio (assecondando di volta in volta e solo per dedizione le esigenze contingenti dell’utenza in emergenza e non) ma addirittura non hanno alcuna postazione di lavoro assegnata”, per cui “chiede di intervenire ad horas, onde sanare una palese inadeguatezza”.

“Nello specifico -si legge nella nota della UIL a firma del Segretario organizzativo Filomena D’Aniello- risulta che le educatrici, pur essendo stati fornite di tablet, (tra l’altro senza pacchetto office), non hanno un luogo fisso dove poterlo adoperare, a meno che non si chieda alle stesse di fare le relazioni e i consequenziali atti amministrativi nelle proprie autovetture o sulle scale del comune e/o delle scuole! A questo si aggiunga che sia le educatrici che le psicologhe si muovono con mezzi propri, senza aver alcun riconoscimento economico, né alcuna tutela giuridico-amministrativa che le garantisca negli spostamenti in assenza di un timesheet”.

“Ma è bene ricordare -avverte il Sindacato- che è compito proprio del datore di lavoro provvedere alla fornitura delle attrezzature e dei dispositivi atti ad effettuare la prestazione lavorativa e garantite un luogo e condizioni di lavoro dedicati ed adeguati, tanto più che né il lavoro agile, né il lavoro da remoto è stato proposto alle predette figure professionali, negando addirittura lo stesso ad altre figure professionali che parimenti avrebbero beneficiato di tale modalità lavorativa nel rispetto delle norme contrattuali previste”.

“Resta confermata la volontà -conclude la nota- di attivare le autorità competenti in assenza di urgente ed esaustivo riscontro, ovvero di risoluzione delle problematiche evidenziate”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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