Azienda Speciale Consortile per i Servizi Socio Sanitari Cava-Costa d’Amalfi: il Comune di Atrani evidenzia criticità e propone modifiche allo Statuto
Va valutata l'opportunità di richiedere una proroga al Piano di Zona, al fine di garantire la continuità dei servizi socio-assistenziali
“Rafforzare la trasparenza e la responsabilità amministrativa (documentazione completa e accessibile, previsione di termini chiari); tutelare gli interessi dei Comuni e dei cittadini (chiarezza nei rimborsi e nei contributi economici, gestione del recesso); migliorare la gestione e l’efficienza operativa (struttura organizzativa e Ufficio di Piano, nomina del Direttore Generale); rafforzare la sostenibilità economica e patrimoniale; favorire l’inclusione sociale e l’innovazione; promuovere una governance più robusta e inclusiva, a partire dal limite di due deleghe per componente dell’assemblea”.
Principia così il comunicato stampa del Comune di Atrani diffuso nella tarda mattinata di oggi.
“Sono queste, in sintesi -prosegue il comunicato stampa- le proposte di modifica avanzate dal Comune di Atrani in una dettagliata missiva indirizzata al Presidente dell’Azienda Speciale Consortile per i Servizi Socio Sanitari ed ai sindaci di Cava e Costa d’Amalfi. Nelle lettera vengono puntualmente esposte le criticità attuali che riguardano la gestione dell’Azienda e si formulano, con specifico riguardo agli articoli dello Statuto, precise proposte di modifica e integrazione.
“Le proposte di modifica avanzate, senza presunzione di esaustività, sono il risultato di un’analisi condotta in tempi ristretti e in un periodo particolarmente complesso e impegnativo -spiega il sindaco Siravo- Le stesse, proprio perché elaborate in un lasso temporale ridotto e denso di attività istituzionali, risultano non solo perfezionabili, ma dimostrano che, sui temi sopra affrontati, occorrono maggiori approfondimenti, sia di natura tecnica che politica. Ad ogni modo, esse tendono a migliorare, in modo mirato e funzionale, lo Statuto dell’Azienda Speciale Consortile, con l’obiettivo di rafforzare la governance, garantire maggiore trasparenza ed equità nella gestione e rispondere in maniera adeguata alle nuove esigenze delle comunità locali. Soprattutto, riteniamo significativo che, per leggere i verbali delle sedute precedenti, è stato necessario effettuare accesso agli atti”.
“È urgente assicurare continuità -prosegue il sindaco Siravo- ai servizi socio-assistenziali, che rappresentano la vera priorità del territorio. Necessitas non habet legem: garantire il proseguimento di tali servizi è essenziale per rispondere ai bisogni delle persone in condizioni di fragilità, affrontando situazioni di svantaggio sociale ed economico, e per supportare le fasce di popolazione più vulnerabili che fanno affidamento su un sistema di assistenza costante e affidabile”.
“Proprio in ragione di questa necessità -argomenta ancora il Primo cittadino del Comune di Atrani- potrebbe essere valutata l’opportunità di richiedere, se possibile e fattibile, una proroga al Piano di Zona, al fine di garantire la continuità dei servizi socio-assistenziali. Questa soluzione temporanea garantirebbe la continuità del sostegno alle comunità locali, consentendo al contempo di portare avanti l’iter di modifica dello Statuto in maniera adeguata, responsabile e conforme alle normative vigenti”.
“Questa proposta, se accolta -conclude il Sindaco- permetterebbe di bilanciare la necessità di innovazione normativa con l’esigenza imprescindibile di mantenere al centro l’interesse e il benessere dei cittadini.“