scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Aprile 2023 07:29

Amalfi, riaprono l’Arsenale della Repubblica e gli Info point turistici

Amalfi si prepara a potenziare il servizio di accoglienza dei turisti in occasione delle festività pasquali e in vista dell’estate. E così, in considerazione dei numeri che preannunciano una stagione turistica all’insegna del sold out nelle strutture ricettive e nei luoghi di interesse della Città, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha predisposto l’attivazione degli Info point turistici a partire dalla giornata di sabato 8 aprile 2023.

Affidato temporaneamente all’Associazione Guide Turistiche Costa d’Amalfi, il servizio di supporto e informazioni – che sarà oggetto nei prossimi mesi di apposito bando per l’assegnazione definitiva – sarà attivo sette giorni su sette (dalle 9:30 alle 18-30) nell’Info point presso il molo Pennello.

Sarà attivo un altro Info point presso l’Arsenale della Repubblica, dalle 10 alle 19 fino a maggio escluso il lunedì, mentre da Giugno a Settembre la postazione funzionerà sette giorni su sette dalle 10.00 alle 22.00.

Nell’Antico Arsenale, l’accesso al Museo della Bussola accesso sarà regolato da un biglietto d’ingresso fissato in 3 euro (tariffa intera). L’accesso a tariffa ridotta (1,50 euro) sarà invece consentito a gruppi e scolaresche di minimo 10 persone, studenti universitari e agli ospiti di strutture ricettive presenti sul territorio comunale. Saranno esentati dal pagamento del biglietto d’ingresso i  cittadini residenti, i bambini fino a 13 anni, i disabili certificati, gli anziani over 70, gli alunni e gli insegnanti delle scuole, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio comunale ed i soci del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.

L’Arsenale della Repubblica di Amalfi, monumento simbolo della potenza marinara della città, ospita dallo scorso luglio il nuovo allestimento del Museo della Bussola e del Ducato Marinaro. In mostra gli strumenti di orientamento nautico, tra cui le bussole magnetiche e l’originale in legno di bosso (da cui deriva il nome), che gli amalfitani utilizzarono per primi, inventandola e rivoluzionando le tecniche di navigazione.

Tanti i reperti archeologici recuperati dai fondali marini che vanno a costituire la sezione dei tesori sommersi, le pergamene originali dell’XI, XII e XIII secolo e la Tabula de Amalpha, pietra miliare nella storia del diritto marittimo, tra i più importanti documenti della storia medievale italiana. E ancora il Tarì, la moneta corrente amalfitana, utilizzata per scambi commerciali in tutta l’italia meridionale. Un allestimento che si apre allo spettatore, raccontando il periodo di massimo splendore del Ducato Marinaro, nella riproduzione tridimensionale del plastico forma ‘urbis’ del XIII secolo.

Ad arricchire il Museo anche il Galeone in legno – ribattezzato “Vittoria” –  di recente restaurato, con cui Amalfi ha vinto le prime Regate delle Antiche Repubbliche Marinare.

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