Amalfi celebra la Giornata Internazionale della Memoria
Spazio alla creatività dei ragazzi, in tutte le sue forme artistiche, per rielaborare uno dei momenti più oscuri e tragici della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto per aprire un dialogo sull'attualità e sui conflitti in corso nel contesto internazionale
Non c’è silenzio più assordante di coloro che scelsero di non agire, spalancando così le porte al male.
“L’indifferenza è l’arma peggiore con cui uccidere”: sono queste le parole che aprono il cortometraggio realizzato dagli studenti amalfitani, per celebrare la Giornata Internazionale della Memoria.
Il Comune di Amalfi, guidato dal sindaco Daniele Milano, commemora le vittime dell’Olocausto attraverso la scuola e la cultura. Spazio alla creatività dei ragazzi, in tutte le sue forme artistiche, per rielaborare uno dei momenti più oscuri e tragici della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto per aprire un dialogo sull’attualità e sui conflitti in corso nel contesto internazionale.
Nell’ambito delle azioni realizzate su tutto il territorio nazionale in occasione della Giornata Internazionale della Memoria, il Comune di Amalfi, in collaborazione con il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e la Biblioteca Comunale “Pietro Scoppetta”, ha bandito per l’anno scolastico in corso la terza edizione del Concorso “L’immagine della Memoria. In ricordo delle vittime della Shoah – a.s. 2023/2024” rivolto a tutte le studentesse e gli studenti frequentanti le classi quarta e quinta delle scuole primarie e tutte le classi delle secondarie di primo e secondo grado presenti sul territorio di Amalfi.
In contemporanea, è stata allestita una sezione dedicata in Biblioteca Comunale, arricchita da nuove acquisizioni di volumi, che vanno a consolidare la Collezione dedicata alla Shoah, che si compone di un totale di 44 capolavori nazionali e internazionali, a delineare una vasta letteratura e un percorso critico, attraverso testimonianze dirette di sopravvissuti e analisi critiche della più grande deportazione e eccidio umano, a partire dai libri simbolo di Primo Levi.
Gli studenti, ispirandosi al pensiero di Anna Frank, sono chiamati a realizzare progetti creativi inediti, attraverso i diversi linguaggi: gli elaborati potranno articolarsi in ricerche, saggi, articoli di giornale, poesie, racconti brevi, fumetti, disegni, opere di pittura/scultura, attività musicali, fotografie, cortometraggi, spot, campagne pubblicitarie, utilizzando più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche a disposizione (simulazioni di blog, siti web, profili sui social network).