Amalfi, al Comune un finanziamento regionale di 20.000 euro per il Museo dell’Arsenale
Un finanziamento da 20.000 euro per il Museo dell’Arsenale. E’ stato assegnato dalla Regione Campania al Comune di Amalfi, il cui progetto, primo in graduatoria, è stato interamente finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per l’accesso “ai contributi a sostegno degli interventi e delle attività finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei musei e delle raccolte, di enti locali e di interesse locale, e relativi servizi” .
Con un punteggio di 75, l’idea progettuale punta al miglioramento del percorso espositivo del Museo della Bussola e del Ducato Marinaro che ha sede presso l’Antico Arsenale della Repubblica, e si inserisce in un più complessivo piano di rilancio della propria offerta culturale, in particolare riguardo alla rinnovata centralità dei propri luoghi di cultura, alla diversificazione delle proposte per i diversi tipi di pubblico, a una pianificazione a medio-lungo termine dei propri investimenti e, non da ultimo, alla valutazione dei risultati delle proprie politiche nel settore.
«L’intervento proposto è un decisivo passo verso un sostanziale processo di riqualificazione del Museo della Bussola e del Ducato Marinaro – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Amalfi, Enza Cobalto – con il quale l’amministrazione, all’indomani dell’importante riconoscimento di museo di interesse regionale, punta a raggiungere elevati standard di qualità, indispensabili non solo per l’attrattività del museo verso gli utenti-visitatori ma per il consolidamento del suo forte valore sociale per la comunità locale e quindi per la stessa salvaguardia e la tutela del bene in un’ottica futura».
L’operazione prevede il riallestimento funzionale del percorso espositivo, con il miglioramento del percorso di visita, l’adeguamento e l’incremento dei contenuti didattici, il rifacimento dei supporti, dell’apparato didascalico-informativo e dei pannelli interni. Il progetto si caratterizzerà per la forte componente didattica e divulgativa, con supporti, linguaggi e scelte di allestimento che sappiano raccontare la città nel suo complesso, a partire dai fasti della Repubblica Marinara di Amalfi, la cui storia è universalmente riconosciuta e costituisce il fulcro attrattivo del museo.
L’intento sarà quello di rendere il museo un presidio educativo-didattico al servizio della comunità di residenti, in particolare per le giovani generazioni e al contempo trasformare il museo in una tappa obbligata per i turisti, innanzitutto come luogo di accoglienza e orientamento storico- territoriale, e quindi come stimolo alla comprensione della città, dei suoi luoghi e delle tradizioni locali.