Agropoli, mare per tutti: inaugurato il dispositivo Seatrac sulla spiaggia del lungomare
E’ stato inaugurato e reso operativo questa mattina, presso il lido “II Raggio Verde” di Agropoli, il Seatrac, un dispositivo che favorisce l’ingresso autonomo in mare per le persone con ridotte capacità motorie.
L’iniziativa, proposta dal’associazione Gabry Little Hero, vede l’apporto del Comune di Agropoli, delle associazioni “Lume” e “Mi girano le ruote”. Anche la BCC Buccino e dei Comuni cilentani è partner dell’iniziativa solidale. Un progetto ambizioso, non tanto per il suo valore economico, ma per il tentativo di rivoluzionare ed estendere la concezione di “spiaggia accessibile” e creare un modello replicabile in altre coste italiane.
Il Seatrac è infatti l’unico dispositivo al mondo in grado di garantire, in completa autonomia, l’accesso dalla spiaggia al mare, e viceversa, da parte delle persone con difficoltà motorie. Questo il funzionamento: il Seatrac è sostanzialmente una rampa meccanica dotata di una sedia mobile che si muove su un binario fisso, e che si sposta da una parte all’altra della spiaggia, fino a raggiungere il mare. Ad oggi tali ausili sono operativi solo in Calabria e in Sardegna. Ad inaugurare il dispositivo erano presenti due madrine di eccezione, Rossana Pasquino, atleta paralimpica che ha conquistato a Varsavia due ori al mondiale di scherma e Mariafelicia Carraturo, una delle più grandi atlete di apnea al mondo. Oltre a personalità della politica, imprenditoria, associazionismo, autorità militari.
«E’ sempre una forte emozione – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – poter regalare un sorriso a coloro che sono meno fortunati di noi. Prima la spiaggia solidale, che da diversi anni si rinnova ad Agropoli, per dare la possibilità a disabili e minori a rischio di godere di un posto al sole in maniera gratuita. Ora, con il Seatrac, forniamo un ausilio per poter raggiungere il mare e quindi tornare sulla spiaggia a chi ha difficoltà motorie, in piena autonomia. Un ringraziamento è doveroso a tutti coloro che hanno collaborato affinché questa iniziativa potesse concretizzarsi».