Agropoli, fondi in arrivo per realizzare un nuovo asilo nido
Si ampliano i servizi socio – educativi: nuova struttura sorgerà nelle adiacenze dei locali che ospitano la scuola “Mozzillo”, in piazza Mediterraneo
Il Comune di Agropoli è risultato destinatario di fondi per 864.000 euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido. L’ente ha partecipato nelle scorse settimane all’avviso pubblico di cui al D.M. n. 79 del 30 aprile 2024, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La nuova struttura sorgerà nelle adiacenze dei locali che ospitano la scuola “Mozzillo”, in piazza Mediterraneo, andando così ad arricchire il ventaglio di servizi che riguardano la prima infanzia.
«Presto – dichiara il sindaco Roberto Mutalipassi – la nostra città si arricchirà di un nuovo presidio utile ad ospitare bambini per la fascia 0-36 mesi. Un nuovo asilo nido che si aggiunge alla struttura in costruzione in via del Piaggese. La nuova struttura verrà realizzata sull’esempio del costruendo edificio e potrà ospitare 36 bambini».
«La città di Agropoli continua a dimostrare grande attenzione per le famiglie ampliando l’offerta di servizi socio – educativi. Sono già attivi tre micronido: nella scuola Mozzillo, nel plesso di Piazza della Repubblica e all’oratorio “Giovanni Paolo II”. Un servizio che garantisce l’accoglienza e la cura del bambino rispondendo alle sue esigenze primarie favorendone la socializzazione, l’educazione, lo sviluppo armonico, l’acquisizione dell’autonomia attraverso il gioco, le attività laboratoriali manuali, espressive e di prima alfabetizzazione» è il commento del vicesindaco nonché assessore alle Politiche sociali Maria Giovanna D’Arienzo.
Così l’assessore al PNRR Emidio Cianciola: «L’acquisizione dei nuovi fondi per realizzare il nuovo asilo nido manifesta ancora una volta l’attenzione che abbiamo nell’intercettare i bandi per offrire nuove possibilità di servizi per la collettività. Agropoli diventa sempre più una città al passo con i tempi pronta a dare le risposte giuste ai suoi cittadini».