Agropoli, al via l’ottava stagione teatrale del “De Filippo”
Si tratta del primo degli otto gli spettacoli in cartellone, ai quali si aggiungono altri due fuori abbonamento.
Al via, a partire da mercoledì 15 novembre 2023, l’ottava stagione teatrale del Cineteatro “De Filippo” di Agropoli. In scena Giuseppe Zeno ed Euridice Axen con lo spettacolo “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, di Lina Wertmuller, con la regia di Marcello Cotugno.
Si tratta del primo degli otto gli spettacoli in cartellone, ai quali si aggiungono altri due fuori abbonamento. Inoltre, è previsto uno spettacolo che si ripete in date e orari diversi, che verrà proposto il giorno prima in abbonamento e in quello successivo fuori abbonamento. Biglietti disponibili on line sul sito www.cineteatroeduardo.it e presso il botteghino del teatro, aperto il martedì e giovedì, dalle 16 alle 19; il giorno dello spettacolo, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 fino a inizio spettacolo. Info al 324.7879696.
Lo spettacolo che verrà proposto il 15 novembre prende le orme dal grande successo dell’originale cinematografico che custodiva al suo interno la capacità di assorbire lo spirito di un’epoca, di raccontare i contrasti sociali e politici con caparbia ironia, mettendo a nudo un intero sistema di pensiero nel quale il pubblico si è riconosciuto.
All’epoca in cui il film fu fatto, la prima metà degli anni ʹ70, l’Italia era spaccata in due dalle forze estremiste dei comunisti e dei gruppi di destra. Un nord industrializzato rispetto a un sud povero e sfruttato; una visione comunista messa accanto a un concreto spirito capitalista ambizioso di ricchezza. Tutto questo è incarnato nei due protagonisti della storia: il marinaio siciliano Gennarino Carunchio e la bella milanese Raffaella Pavoni Lanzetti. I due sono travolti dal destino e per ironia della sorte si trovano naufraghi su un’isola deserta, una terra desolata che non ha nulla da offrire. È proprio qui, sull’isola, un luogo lontano dal mondo civilizzato, dagli stereotipi culturali, dalle barriere sociali, dove la natura impone le sue regole, che i due dispersi trovano inaspettatamente l’amore l’uno per l’altro.